Canali Minisiti ECM

Micro batterio, timori in Gb per resistenza agli antibiotici

Infettivologia Redazione DottNet | 12/07/2018 20:04

Medici britannici, è una minaccia seria: viene trasmesso sessualmente

 E' uno dei più piccoli al mondo, ma potrebbe diventare il prossimo super-batterio resistente agli antibiotici, se non trattato correttamente. E' il mycoplasma genitalium, che si trasmette per via sessuale, non sempre causa sintomi ma può provocare infiammazioni pelviche e agli organi riproduttivi, e infertilità in alcune donne. A lanciare l'allarme è l'Associazione britannica per la salute sessuale e l'hiv, che ha pubblicato delle nuove linee guida su come individuare e trattare al meglio questo batterio, come segnala la Bbc.

pubblicità

    Questo batterio, che si pensa colpisca l'1-2% della popolazione, può facilmente sfuggire ai medici o essere scambiato per un'altra infezione a trasmissione sessuale, come la Chlamydia. Recentemente sono stati sviluppati degli esami per rilevarlo, ma non sono disponibili in tutti gli ospedali. Può essere trattato con gli antibiotici, ma alcuni tipi, come i macroclidi, si stanno rivelando sempre meno efficaci, con lo sviluppo di resistenze. "La popolazione deve essere informata su questo batterio - commenta Peter Greenhouse, dell'associazione - Per proteggersi bisogna usare i preservativi". Nelle nuove linee guida si raccomanda di fare una diagnosi ai pazienti con il test per il mycoplasma genitalium, di trattarlo correttamente e successivamente accertarsi che sia stato curato, per evitare "un'emergenza di salute pubblica, che possa diventare fuori controllo", aggiunge Paddy Hormer, co-autore delle line guida.

Commenti

I Correlati

"Tenere alti livelli di biosicurezza anche dopo la vaccinazione"

Il pericoloso patogeno scatena un'infezione potenzialmente mortale

Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia, "se non arriveremo a una vera e propria endemia, potremo sicuramente avere focolai molto più consistenti rispetto al passato"

Giornata mondiale. All'Inmi test per chi viene da America latina

Ti potrebbero interessare

"Tenere alti livelli di biosicurezza anche dopo la vaccinazione"

Il pericoloso patogeno scatena un'infezione potenzialmente mortale

Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia, "se non arriveremo a una vera e propria endemia, potremo sicuramente avere focolai molto più consistenti rispetto al passato"

Giornata mondiale. All'Inmi test per chi viene da America latina

Ultime News

Sin dal momento della diagnosi di neoplasia, la presa in carico nutrizionale rappresenta uno degli snodi cruciali del percorso di cura: più di un paziente su due (51%), alla prima visita oncologica, riporta infatti dei deficit nutrizionali e quasi un

"Nello specifico riteniamo che sia utile emettere solo il certificato che documenta l’inizio dell’infortunio, ritendo pertanto non necessario né appropriato il rilascio di altre certificazioni successive"

Di Silverio: "Questa riforma rappresenta a nostro avviso un tentativo di ulteriore parcellizzazione basata sulla spesa storica nella logica del povero sempre più povero e ricco sempre più ricco"

Il punteggio medio (in una scala da 0 a 10) per i medici è passato da 7,3 nel 2021 a 6,9 nel 2023 e, analogamente, per il personale sanitario non medico da 7,2 a 6,8