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Al via l'alleanza tra i cluster tecnologici di salute e alimentazione

Nutrizione Redazione DottNet | 19/07/2018 14:54

Più risorse, trasferimento tecnologico in favore di qualità vita

L'innovazione italiana unisce le forze nei settori della salute e dell'alimentazione per affermare la leadership internazionale del Paese nella promozione della qualità della vita. E' stata siglata oggi l'alleanza tra il cluster tecnologico nazionale Scienze della vita (Alisei) e il cluster agrifood nazionale (Clan), che insieme rappresentano 63.000 imprese, per 3 milioni di occupati, e incidono per circa il 20% sul Pil italiano.  L'alleanza nasce dalla "voglia di sviluppare i concetti alla base di Expo Milano 2015: alimentazione e salute", un legame da cui possono derivare "molteplici benefici", afferma la presidente del cluster Alisei, Diana Bracco, che oggi, al Politecnico di Milano, ha siglato il protocollo d'intesa insieme al presidente di Clan, Luigi Scordamaglia.

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Rendere sistemica la cooperazione tra soggetti trasversali nei diversi campi d'azione, aumentare la capacità di attrarre e utilizzare risorse, favorire il dialogo tra pubblico e privato e promuovere il trasferimento tecnologico, sono gli obiettivi di questa partnership mirata anche ad elaborare una visione comune per il miglioramento della qualità della vita. L'Italia, è stato ricordato durante l'evento al Politecnico, è il paese in cima alla classifica di Bloomberg che considera durata e qualità della vita. L'alleanza, partendo dall'innovazione dei modelli positivi tradizionali, come la dieta mediterranea, vuole dare concretezza ai concetti di dieta personalizzata e medicina personalizzata, predittiva e partecipata, grazie all'utilizzo delle nuove tecnologie, a partire dai Big data. "Tasformare una medicina curativa nella medicina delle 4p", per Bracco, è la sfida che dovremo affrontare con Human Technopole, il centro di ricerca sulle scienze della vita che sta sorgendo a Milano, nella area che ha ospitato l'Esposizione Universale.

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