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Il botulino per ritrovare funzionalità dei volti deformati

Sanità pubblica Redazione DottNet | 20/09/2018 09:23

Utile anche l'acido ialuronico con chirurgia o in sostituzione

Traumi facciali causati da incidenti stradali, domestici, nello sport e nelle aggressioni, oppure da esiti di interventi chirurgici "demolitivi" per asportare tumori. Per la riabilitazione e l'estetica si apre una nuova via: iniezioni di botulino e acido ialuronico al posto dell'intervento chirurgico, o ad integrazione dello stesso. Dove è possibile.  Il tema sarà al centro del 3° Congresso Nazionale "L'esperienza della bellezza" organizzato da Aiteb - Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino - a Venezia, il 22 e 23 settembre. "Gli iniettabili - afferma Massimo Signorini, presidente Aiteb - nati per applicazioni puramente estetiche, si dimostrano capaci di contribuire assai validamente al recupero dei danni estetici e funzionali del volto. In mani specialistiche, questi prodotti offrono possibilità sorprendenti e meritano di essere rivalutati come strumenti terapeutici a tutti gli effetti".

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  Anche le malformazioni congenite rientrano nell'ambito delle patologie trattabili. "In letteratura - aggiunge Dario Bertossi, chirurgo maxillo-facciale dell'Università di Verona - numerosi studi sembrano dimostrare che ora è possibile intervenire con sostanze iniettabili in casi di deficit strutturali cranio-facciali per rendere più armonico un viso: il botulino per dare simmetria all'attività muscolare, e i filler - quali l'acido ialuronico - per ripristinare i volumi mancanti. Questa sembra essere una potenziale nuova frontiera". Il botulino è usato per correggere le asimmetrie che si manifestano quando un muscolo è più vivace nella contrazione da un lato. Riduce temporaneamente la capacità di contrazione delle fibre muscolari. Il filler a base di acido ialuronico restituisce la struttura del tessuto molle formando nuovo collagene e può durare dai 4 ai 18 mesi. Le cicatrici inoltre possono essere trattate con il micro-botulino (iniezioni con bassi dosaggi di farmaco sotto cute).

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