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Donne più a rischio depressione e malattie di cuore

Psichiatria Redazione DottNet | 16/10/2018 14:40

Mencacci, pesa la differenza di genere

"La coesistenza tra depressione e malattie cardiovascolari sarà la prima causa di disabilità al mondo già nel 2020, e le donne avranno un rischio doppio". A sottolineare il peso delle differenze legate al genere anche nell'ambito della salute mentale è Claudio Mencacci, past president della Società italiana di psichiatria (Sip) e direttore del dipartimento di neuroscienze dell'ospedale Fatebenefratelli-Sacco di Milano, in occasione del congresso nazionale Sip a Torino.

"Esiste anche un problema di genere, evidenziato da numerose ricerche tra cui una dell'Osservatorio ONDa e Sip. Per quanto riguarda le patologie cardiovascolari - spiega Mencacci - sappiamo che sono la causa di oltre un terzo delle morti nel genere femminile, e che fumo e diabete espongono a queste patologie soprattutto le donne. La comorbidità tra depressione e malattie cardiovascolari sarà la prima causa di disabilità e le donne avranno un rischio doppio". Tra i pazienti cardiologici, afferma, "la prevalenza di depressione è doppia nelle donne, e a sua volta la depressione è fattore di rischio per infarto e morte cardiaca".

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Un caso particolare e ancora controverso, conclude Mencacci, "riguarda poi la cosiddetta sindrome di takotsubo (ventricolo sinistro a forma di cestello, tsubo, per pescare i polpi, tako) decisamente più rappresentata nel genere femminile. Si tratta di una sindrome che mima un infarto e si manifesta solitamente in donne in menopausa, scatenata da stress psichici".

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