Canali Minisiti ECM

Medici in agitazione fino a dicembre: Anaao e Cgil contro la manovra

Sindacato Redazione DottNet | 30/10/2018 19:51

I sindacati minacciano ulteriori forme di protesta contro il provvedimento che non dà nulla alla categoria. Prosegue lo stop agli straordinari

"La spesa per la sanità e' in piena decrescita. La Manovra prevede un incremento dello 0,9% rispetto allo scorso anno. Se e' vero che non ci sono tagli in termini assoluti, e' anche vero che il finanziamento in termini reali, considerando l'inflazione, e' in calo. Per questo lo stato di agitazione della categoria potrebbe proseguire fino a dicembre".  Mentre i professionisti proseguono lo "sciopero bianco" con gli stop agli straordinari Carlo Palermo (nella foto), segretario del sindacato dei medici Anaao-Assomed, tuona in merito al finanziamento del Fondo Sanitario fissato a 114,43 miliardi per il 2019, pari a un miliardo in più rispetto al 2018.

Un incremento, prosegue Palermo, "che non permette di portare a conclusione la partita dei contratti e insieme l'erogazione dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza". C'e', inoltre, precisa "poco o niente per le assunzioni che sarebbero state necessarie per tamponare la 'Quota 100' che accelera la curva dei pensionamenti". Quanto ai contratti di formazione post laurea specialistica, "i fondi bastano a coprire un quarto del fabbisogno di medici". La risoluzione dei nodi "viene demandata a un futuro Patto per la Salute 2019-2021, da realizzare in 3 mesi, quando l'ultima volta ci abbiamo impiegato due anni per raggiungere un accordo". Il tutto, conclude Palermo, "senza parlare del rischio di ulteriori tagli lineari alla sanità, qualora non sia raggiunto l'incremento del Pil dell'1,5%".

pubblicità

Anche Fp Cgil Cgil medici  non ci sta: assunzioni, specializzazioni e contratti sono i tre nodi che rischiano di mettere in crisi il Servizio Sanitario Nazionale e che "non vengono affrontati, se non in minima parte, dalla manovra".  Alla sanità per il 2019 arriverà solo 1,14 miliardi e 4 miliardi e mezzo in 3 anni, spiega Andrea Filippi, segretario Fp Cgil medici, "ma questo non è nulla di più di quanto già previsto dalla precedente legge di bilancio del governo Gentiloni e niente di comparabile a quanto serve". In particolare, denunciano "briciole per le borse di specializzazione, poiché ne sono previste solo 900 per 4 anni per una spesa di 20 milioni euro l'anno, quando è noto che di borse di specializzazione rispetto al fabbisogno su tutto il territorio nazionale ne servirebbero almeno 2500". Nella Manovra sono previsti 10 milioni di euro per le borse di Medicina Generale e fondi per la riqualificazione delle strutture sanitarie obsolete.

 Ma nulla, prosegue, "sul contratto dei medici scaduto da 10 anni e nulla sulle assunzioni necessarie per garantire il ricambio generazionale dopo anni di blocco del turnover". A fronte di questa situazione e in vista dello sciopero di 24 ore previsto per novembre, prosegue la mobilitazione lanciata poche settimane fa dall'Intersindacale. Oltre alle assemblee sindacali sui luoghi di lavoro, conclude Filippi, "sono in corso da giorni gli stop agli straordinari e l'utilizzo delle ferie che finora molto spesso non venivano godute per far fronte alle necessità di coprire i turni: stiamo cercando di mostrare cosa accade se ci riprendiamo i nostri diritti".

Commenti

I Correlati

"Nello specifico riteniamo che sia utile emettere solo il certificato che documenta l’inizio dell’infortunio, ritendo pertanto non necessario né appropriato il rilascio di altre certificazioni successive"

Di Silverio: "Questa riforma rappresenta a nostro avviso un tentativo di ulteriore parcellizzazione basata sulla spesa storica nella logica del povero sempre più povero e ricco sempre più ricco"

Il punteggio medio (in una scala da 0 a 10) per i medici è passato da 7,3 nel 2021 a 6,9 nel 2023 e, analogamente, per il personale sanitario non medico da 7,2 a 6,8

Chiusi il 9% in 10 anni. Fra il 2019 e il 2022, 11.000 clinici hanno scelto di lasciare le strutture pubbliche e l’esodo continua inesorabilmente

Ti potrebbero interessare

"Nello specifico riteniamo che sia utile emettere solo il certificato che documenta l’inizio dell’infortunio, ritendo pertanto non necessario né appropriato il rilascio di altre certificazioni successive"

Di Silverio: "Questa riforma rappresenta a nostro avviso un tentativo di ulteriore parcellizzazione basata sulla spesa storica nella logica del povero sempre più povero e ricco sempre più ricco"

Quici: “Siamo preoccupati perché da una simulazione sul rinnovo del contratto del comparto e della dirigenza emerge che il fabbisogno del triennio 2022/2024 è superiore ai 2,3 miliardi stanziati con la Finanziaria"

"Oramai quasi nessuna priorità impostata viene rispettata creando certamente disagi ai pazienti,notevoli ritardi nell’erogazione delle visite ritardando così le diagnosi dei medici di medicina generale"

Ultime News

Sin dal momento della diagnosi di neoplasia, la presa in carico nutrizionale rappresenta uno degli snodi cruciali del percorso di cura: più di un paziente su due (51%), alla prima visita oncologica, riporta infatti dei deficit nutrizionali e quasi un

"Nello specifico riteniamo che sia utile emettere solo il certificato che documenta l’inizio dell’infortunio, ritendo pertanto non necessario né appropriato il rilascio di altre certificazioni successive"

Di Silverio: "Questa riforma rappresenta a nostro avviso un tentativo di ulteriore parcellizzazione basata sulla spesa storica nella logica del povero sempre più povero e ricco sempre più ricco"

Il punteggio medio (in una scala da 0 a 10) per i medici è passato da 7,3 nel 2021 a 6,9 nel 2023 e, analogamente, per il personale sanitario non medico da 7,2 a 6,8