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Approccio multimodale al trattamento della prostatite cronica

Urologia Redazione DottNet | 12/11/2018 11:42

La prostatite cronica rappresenta ad oggi la patologia più comune all’attenzione dell’urologo. La grande variabilità di sintomi, il diverso impatto sulla qualità di vita del paziente e la vastità di opzioni terapeutiche rendono questa patologia una

La prostatite cronica rappresenta ad oggi la patologia più comune all’attenzione dell’urologo. La grande variabilità di sintomi, il diverso impatto sulla qualità di vita del paziente e la vastità di opzioni terapeutiche rendono questa patologia una vera sfida della moderna urologia.

Un dato di grande interesse è l’analisi Google sul trend di ricerca del termine “prostatite” associato al termine “terapia”, che mostra una netta preferenza degli utenti per le terapie non antibiotiche e non anti-infiammatorie convenzionali.

Questo dato, unito al gradimento delle terapie non farmacologiche, fa trasparire quanto queste suddette terapie si siano rivelate spesso fallimentari per una larga fetta di pazienti e quanto sia grande il bisogno di alternative terapeutiche.

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È sicuramente vero che da linea guida il primo approccio alla prostatite debba passare dall’utilizzo di agenti antibiotici e anti-infiammatori.

Se il paziente giunge con una associazione di sintomi ostruttivi alla minzione può essere utile associare alla terapia standard anche una terapia con alfa-litici [1]. In caso di dolore presente e persistente può essere indicato l’utilizzo di analgesici [2].

Per quanto lo schema precedente abbia una logica nel trattamento dei sintomi ed un miglioramento sia più evidente quando la terapia è in associazione, alfa-litici, antibiotici e anti-infiammatori [3], è pur vero che queste terapie sono gravate da effetti collaterali a medio e lungo termine.

Ed è dovere del medico offrire un trattamento della malattia centrato sul singolo paziente in un regime di trattamento multimodale [4].

L’uso di fitoterapici a forte azione anti-infiammatoria si è rivelato in monoterapia ed in associazione una validissima alternativa alla terapia standard, con evidenze scientifiche consolidate sull’utilizzo di specifiche molecole quali la serenoa repens, la quercitina, la calendula e gli estratti di polline [5], [6].

Infine si è affacciato nel panorama urologico il trattamento fisico con onde d’urto (shockwave therapy), per anni applicato in ambito ortopedico.

Quanto sopra detto in minima parte rende fede alla complessità dell’approccio diagnostico terapeutico della prostatite, patologia non a caso chiamata dal Prof. Curtis Nickel “la pecora nera” proprio per la difficoltà di dare un giusto indirizzo diagnostico ad una patologia tanto comune.

Il giorno 26 novembre 2018 terremo un live webinar gratuito dove tenteremo di fornire a tutti i colleghi alcuni strumenti semplici e diretti per affrontare tale patologia ed offrire al paziente il giusto mezzo terapeutico per la sua condizione.

Sarà un’occasione importante per confrontarci su una patologia tanto complessa quanto diffusa.

Qui potete registrarvi all’evento

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[1] Cohen JM, Fagin AP, Hariton E, Niska JR, Pierce MW, Kuriyama A, et al. Therapeutic intervention for chronic prostatitis/chronic pelvic pain syndrome (CP/CPPS): A systematic review and meta-analysis. PLoS One 2012. doi:10.1371/journal.pone.0041941.

[2] Nickel JC. Management of Chronic Prostatitis /. JAMA 2011. doi:10.1016/j.urology.2005.12.015.

[3] Thakkinstian A, Attia J, Anothaisintawee T, Nickel JC. α-Blockers, antibiotics and anti-inflammatories have a role in the management of chronic prostatitis/chronic pelvic pain syndrome. BJU Int 2012. doi:10.1111/j.1464-410X.2012.11088.x.

[4] Magistro G, Wagenlehner FME, Grabe M, Weidner W, Stief CG, Nickel JC. Contemporary Management of Chronic Prostatitis/Chronic Pelvic Pain Syndrome. Eur Urol 2016. doi:10.1016/j.eururo.2015.08.061.

[5] Shoskes DA, Zeitlin SI, Shahed A, Rajfer J. Quercetin in men with category III chronic prostatitis: a preliminary prospective, double-blind, placebo-controlled trial. Urology 1999.

[6] Wagenlehner FME, Schneider H, Ludwig M, Schnitker J, Brähler E, Weidner W. A Pollen Extract (Cernilton) in Patients with Inflammatory Chronic Prostatitis-Chronic Pelvic Pain Syndrome: A Multicentre, Randomised, Prospective, Double-Blind, Placebo-Controlled Phase 3 Study. Eur Urol 2009. doi:10.1016/j.eururo.2009.05.046.

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