Canali Minisiti ECM

Scoperta una molecola che agisce contro le infiammazioni

Pneumologia Redazione DottNet | 16/11/2018 18:56

Nei topi ha bloccato malattie polmonari acute

La lotta contro le infiammazioni polmonari presto potrebbe essere più semplice. Una ricerca condotta tra Svezia e Stati Uniti ha messo a punto una molecola antinfiammatoria basata su un nuovo meccanismo di azione, che ha come bersaglio una proteina che si ritiene abbia un ruolo sull'insorgenza delle infiammazioni. Pubblicato sulla rivista Science, lo studio è stato condotto dall'istituto Karolinska con la University Medical Branch del Texas, l'Università di Uppsala e quella di Stoccolma.

Si è scoperto che l'enzima Ogg1, oltre a riparare il Dna, attiva anche le infiammazioni e che il suo inibitore blocca il rilascio di proteine ​​nfiammatorie, come la Tnf-alfa.  Negli studi su topi con una malattia polmonare acuta, i ricercatori sono riusciti a smorzare l'infiammazione.  L'intenzione dei ricercatori è di sviluppare l'inibitore Ogg1 per capire se può portare a nuovi trattamenti per le malattie infiammatorie per curare o alleviare malattie come la sepsi, la Bpco (la Bronopneumopatia cronica ostruttiva) e l'asma grave".

pubblicità

fonte: ansa
   

Commenti

I Correlati

Nuova Circolare, "formare il personale e informare i cittadini". In Brasile i casi superano i 2 milioni, è record

Lo rivela il Report pubblicato in occasione della Giornata mondiale della tubercolosi, che si celebra il 24 marzo

"Dopo l'esperienza del Covid, serve una capacità di risposta a queste emergenze che sia ragionata"

Le parole del presidente degli infettivologi Simit, la Società italiana di malattie infettive e tropicali, Roberto Parrella

Ti potrebbero interessare

Il farmaco è indicato come terapia aggiuntiva di mantenimento nei pazienti di età pari o superiore a 12 anni affetti dalla patologia e che non sono adeguatamente controllati

Rimodulate le aliquote e gli scaglioni di reddito da applicarsi in sede di determinazione dell’imposta lorda per l’anno 2024

La parodontite può peggiorare la BPCO a causa dell’attivazione di due tipi di cellule immunitarie, le cellule T γδ e i macrofagi M2

Falcone: “Il Mycoplasma Pneumoniae è un germe noto, provoca polmoniti di lieve entità. Il rischio è legato alla resistenza di alcuni di questi germi all’azitromicina, l’antibiotico che si utilizza in questi casi, di cui è stato fatto un uso improprio

Ultime News

Aris: "A queste condizioni, non sarebbe più garantito almeno il 50% delle prestazioni ambulatoriali in un anno"

Uno studio, condotto sui topi da un docente della Texas A&M University di College Station, conferma quanto già era noto

Relatore Marco Furfaro, Responsabile Nazionale Welfare del Partito Democratico. La donazione degli embrioni tra le principali novità

L’allarme Oms sul gender gap nel sistema sanitario preoccupa per la mancanza di retribuzioni adeguate e per leggi che non tutelano donne lavoratrici nell’assistenza