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Genova: la maggioranza crolla per la vendita delle farmacie

Farmacia Redazione DottNet | 21/11/2018 15:08

Decisivo lo schieramento con l'opposizione di Fdi e Noi con l'Italia

Colpo di scena in commissione consiliare a Genova sulla vendita delle farmacie comunali: la maggioranza di centrodestra è stata battuta dopo una discussione piuttosto animata sul destino della delibera di giunta che detta la linea sulla cessione ai privati delle 8 farmacie pubbliche. Dopo l'audizione dei sindacati, preoccupati che i 42 dipendenti non vengano garantiti a sufficienza, la minoranza ha chiesto che il documento non fosse licenziato e che la commissione fosse aggiornata. La proposta è stata messa ai voti e la maggioranza è andata sotto. Insieme all'opposizione (Pd, lista Crivello, M5S e Chiamami Genova) hanno votato anche i gruppi di Noi con l'Italia (Franco De Benedictis) e Fratelli d'Italia: risultato 21 a 19, assente il sindaco.

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In questo modo la delibera non sarà portata al voto del prossimo consiglio comunale, il 27 novembre, dove la maggioranza avrebbe potuto nuovamente "andare sotto", ma rimandata ancora. Nel frattempo, il 28 ci sarà un incontro con i sindacati confederali. Tra le critiche principali alla delibera di vendita, il fatto che il Comune conti di ottenere circa 10 milioni dalla cessione di attività che fanno utile, il fatto che la clausola sociale a tutela dei dipendenti comunali preveda una copertura solo fino al 2021 e con una fideiussione richiesta all'acquirente di appena 150 mila euro complessivi in caso di mancato rispetto degli accordi.

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