Canali Minisiti ECM

Melanoma, non basta l'osservazione: occorre la dermoscopia

Oncologia Redazione DottNet | 10/12/2018 17:24

Un neo su 10 può non venir individuato. A mettere in guardia è una revisione di 104 studi pubblicata sulla Cochrane Library

Asimmetrico, con bordi irregolari e in rapida modificazione: sono queste le caratteristiche di un neo sospetto, ma osservarle a occhio nudo non è sufficiente a capire se possa trattarsi di un tumore della pelle. Così facendo, infatti, uno su 10 può non venir individuato. A mettere in guardia è una revisione di 104 studi, pubblicata sulla Cochrane Library. Condotta da un team di 30 esperti dell'Università di Birmingham e finanziata dal National Institute for Health Research (NIHR) inglese, la revisione ha esaminato una serie di metodi diagnostici per i tumori della pelle, dall'osservazione a occhio nudo fino all'intelligenza artificiale, passando per app e dermoscopi. Le conclusioni affermano che migliaia di nei pericolosi ogni anno non vengono individuati a causa di un esame visivo inefficace.

Anche le app che consentono di scattare una foto del neo e analizzarlo attraverso algoritmi di apprendimento automatico non hanno dato risultati affidabili. Mentre l'intelligenza artificiale è risultata collegata a un aumento di falsi positivi e chirurgia non necessaria. La diagnosi andrebbe invece migliorata facendo un uso più ampio della dermoscopia, esame effettuato dai dermatologi ma non nell'assistenza primaria. Una soluzione potrebbe arrivare dalla teledermatologia, ovvero la valutazione specialistica a distanza di lesioni cutanee mediante l'invio immagini dermoscopiche: "è un buon modo per aiutare i medici di famiglia a decidere quali nei devono essere visti da un dermatologo", scrivono i ricercatori. "Il rilevamento precoce è essenziale per migliorare i tassi di sopravvivenza nel melanoma, soprattutto considerando che i casi in tutto il mondo stanno aumentando", sottolinea l'autore Jac Dinnes.

pubblicità

fonte: Cochrane Library

Commenti

I Correlati

Immunoterapia più chemioterapia raddoppia il tasso a lungo termine

La ricerca è stata coordinata dall’Università di Padova e pubblicata su Cancer

A ricevere il prestigioso premio il biotecnologo Domenico Mallardo. La premiazione l’altro giorno a Roma, al Campidoglio. Premiati anche enti, associazioni e imprese che promuovono la salute

"Risultati ci saranno anche per cancro al polmone e al seno"

Ti potrebbero interessare

A ricevere il prestigioso premio il biotecnologo Domenico Mallardo. La premiazione l’altro giorno a Roma, al Campidoglio. Premiati anche enti, associazioni e imprese che promuovono la salute

"Risultati ci saranno anche per cancro al polmone e al seno"

Sin dal momento della diagnosi di neoplasia, la presa in carico nutrizionale rappresenta uno degli snodi cruciali del percorso di cura: più di un paziente su due (51%), alla prima visita oncologica, riporta infatti dei deficit nutrizionali e quasi un

Sono 12 i Centri italiani dello Studio multicentrico randomizzato Breakfast 2, che coinvolgerà circa 150 donne con tumore al seno triplo negativo candidate a terapia chemio-immunoterapica. Di queste, la metà seguirà un programma nutrizionale che prev

Ultime News

Riscatto laurea, le regole per il 2024

Professione | Redazione DottNet | 23/04/2024 21:14

Con questa possibilità di può aumentare l’importo dell’assegno pensionistico e anticipare la pensione, in misura pari al numero di anni riscattati

Un libro bianco rivela le sfide delle pazienti e di chi le assiste

Immunoterapia più chemioterapia raddoppia il tasso a lungo termine