Il fumo riduce la quantità di acido ascorbico disponibile
Aiutare le future madri a smettere di fumare è l'obiettivo principale. Ma se non riescono a dire addio alle sigarette, la vitamina C può essere un valido alleato per la salute dei loro figli. Assumerla in gravidanza può ridurre infatti il danno causato ai polmoni dei loro bimbi. La conferma, arriva da uno studio pubblicato nell'American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine dell'American Thoracic Society, che ne ha dimostrato l'effetto in neonati dell'età di tre mesi. In uno studio precedente, gli autori avevano dimostrato che 72 ore dopo la nascita, i figli di fumatrici avevano una migliore funzione polmonare se le loro madri avevano ricevuto alla vitamina C (500 mg/die) durante le loro gravidanze rispetto a quelli nati da fumatrici che avevano assunto placebo.
Nel nuovo studio, 251 donne incinte che fumavano una o più sigarette a settimana sono state assegnate casualmente a ricevere per circa 20 settimane di gestazione vitamina C o un placebo. A tre mesi di età, i neonati le cui madri hanno assunto vitamina C avevano flussi di espirazione significativamente migliori (FEF), misura importante della funzione polmonare perché possono rilevare l'ostruzione delle vie aeree. Un dosaggio relativamente basso di vitamina C può presentare "un intervento sicuro e poco costoso che ha il potenziale per aiutare la salute dei polmoni di milioni di bambini in tutto il mondo", spiega Cindy T. McEvoy, autrice principale.
fonte: American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine
Patologie respiratorie, l'ospedale napoletano è un punto di riferimento per pazienti provenienti da tutta Italia
La parodontite può peggiorare la BPCO a causa dell’attivazione di due tipi di cellule immunitarie, le cellule T γδ e i macrofagi M2
Analisi del CoEHAR su 36 studi: una nuova review non ha mostrato alcuna differenza nei parametri respiratori dei soggetti che passano dal fumo di sigarette convenzionali all’utilizzo di sigarette elettroniche
I risultati di uno studio dell'università Sapienza di Roma in collaborazione con il Dipartimento di Malattie infettive dell'Istituto superiore di sanità
Il farmaco è indicato come terapia aggiuntiva di mantenimento nei pazienti di età pari o superiore a 12 anni affetti dalla patologia e che non sono adeguatamente controllati
Rimodulate le aliquote e gli scaglioni di reddito da applicarsi in sede di determinazione dell’imposta lorda per l’anno 2024
La parodontite può peggiorare la BPCO a causa dell’attivazione di due tipi di cellule immunitarie, le cellule T γδ e i macrofagi M2
Falcone: “Il Mycoplasma Pneumoniae è un germe noto, provoca polmoniti di lieve entità. Il rischio è legato alla resistenza di alcuni di questi germi all’azitromicina, l’antibiotico che si utilizza in questi casi, di cui è stato fatto un uso improprio
Studio Usa, manca il supporto alla genitorialità
I sussidi servono per sostenere le spese per il primo anno di vita dei nuovi nati (ad esempio per baby-sitting e asilo nido), o per i primi 12 mesi di ingresso nel nucleo familiare nel caso di affidamenti e adozioni
Anelli (Fnomceo) : "Nettamente contrari all'eliminazione del numero chiuso". Di Silverio (Anaao): "E' una soluzione miope e sintomo di assoluta mancanza di una visione futura. Chiederemo un incontro al Ministro Bernini"
Nel 2022 nel mondo 249 milioni di nuovi casi e 608 mila decessi
Commenti