Canali Minisiti ECM

Disponibile in Italia un nuovo farmaco contro l'emofilia

Farmaci Redazione DottNet | 12/12/2018 15:48

Emicizumab riduce i sanguinamenti in pazienti che sviluppano gli 'inibitori'

L'emofilia colpisce in Italia 4.000 persone: il 50-60% di loro soffre di una forma grave della malattia, ovvero il tipo A. La terapia standard porta in un caso su tre a sviluppare i cosiddetti 'inibitori', che causano effetti collaterali importanti come un aumentato rischio di sanguinamenti, danno alle articolazioni e disabilità. Per questi pazienti è ora disponibile in Italia emicizumab, un farmaco per la profilassi di emofilici in cui si sono sviluppati gli inibitori, che ha dimostrato in due studi scientifici un'ampia riduzione del tasso di sanguinamenti. Questa molecola, commenta Giancarlo Castaman, direttore del Centro Malattie Emorragiche e della Coagulazione all'Ospedale Careggi di Firenze "rappresenta una nuova era nel trattamento dell'emofilia A per pazienti con inibitori. E' la prima terapia con somministrazione sottocutanea una volta a settimana, aprendo così prospettive senza precedenti nella gestione della patologia e nella vita delle persone".

pubblicità

Emicizumab, aggiunge Flora Peyvandi, professore ordinario di Medicina Interna all'Università degli studi di Milano, "ha dimostrato un'efficacia di gran lunga superiore al precedente trattamento con agenti bypassanti, con una riduzione dell'87% dei sanguinamenti trattati nei pazienti adulti". Secondo Cristina Cassone, presidente della Federazione pazienti emofilici FedEmo, aumentare le possibilità terapeutiche "risponde al concetto di personalizzazione del trattamento che riteniamo uno dei punti cardine nella cura. Discorso ancor più pertinente per i pazienti con inibitori, dove le possibilità di trattamento sono ad oggi limitate e parziali". Per il nuovo farmaco, concludono gli esperti, "in virtù dell'attribuzione del riconoscimento dell'innovatività terapeutica, l'accesso a livello regionale è immediatamente garantito, tramite ospedali e aziende sanitarie locali e a carico del Sistema Sanitario con il fondo appositamente stanziato". 

Commenti

I Correlati

Lo rivela uno studio pubblicato sul Journal of American Medical Association che sottolinea l'amara scoperta

Secondo l’ultimo rapporto dell'Istituto Superiore di Sanità sulle coagulopatie congenite del 2022, i pazienti sono in totale 9.784: circa 30 per cento con emofilia A, 28,6% con malattia di von Willebrand 7,2% con emofilia B e 34,1% con carenze di alt

La revisione è iniziata nel luglio 2023, a seguito di segnalazioni di casi di pensieri suicidari e pensieri di autolesionismo da parte di persone che utilizzavano medicinali a base di liraglutide e semaglutide

Lo rnivela un team multidisciplinare composto da immunologi e otorini dell'Ospedale Careggi di Firenze

Ti potrebbero interessare

Lo rivela uno studio pubblicato sul Journal of American Medical Association che sottolinea l'amara scoperta

La revisione è iniziata nel luglio 2023, a seguito di segnalazioni di casi di pensieri suicidari e pensieri di autolesionismo da parte di persone che utilizzavano medicinali a base di liraglutide e semaglutide

Lo rnivela un team multidisciplinare composto da immunologi e otorini dell'Ospedale Careggi di Firenze

I ricercatori hanno scoperto nei modelli preclinici che si può arrivare a controllare la malattia in maniera molto significativa. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Science Advances

Ultime News

Nell'ordinanza n. 5922/2024 la Cassazione ricorda le regole di riparto dell'onere probatorio qualora un soggetto invochi il risarcimento del danno da errore medico in ragione di un rapporto di natura contrattuale

Rapporto Bes: indicatori in calo sul timore per la criminalità

Convegno al Senato per migliorare le leggi

La Camera dei Deputati ha approvato ieri la questione di fiducia posta dal Governo sul Decreto PNRR quater, che sarà approvato definitivamente dal Senato entro il 1 Maggio 2024