Canali Minisiti ECM

Calano i casi di tumore all'ovaio e si sopravvive di più

Oncologia Redazione DottNet | 16/12/2018 18:57

Ma solo nei grandi centri dove la sopravvivenza a 5 anni sale dal 40 al 60%

Per la prima volta il numero annuale di donne cui viene diagnosticato un tumore all'ovaio cala in maniera significativa: - 0,8%. Mentre la sopravvivenza a 5 anni è in aumento grazie alle terapie innovative. Lo afferma Nicoletta Colombo, direttore del Programma di Ginecologia dell' Istituto Europeo di Oncologia (Ieo), rilevando però che "questa inversione di tendenza riguarda soltanto le donne che si fanno curare presso i centri superspecializzati, che in Italia sono purtroppo una rarità".  E dal convegno internazionale promosso a Milano per celebrare i primi 10 anni dell'Ovarian Cancer Center dell'Ieo, esce un appello a tutte le donne colpite da questo tumore (5.200 l'anno in Italia): "prima di affidarvi a una struttura oncologica informatevi su quanti casi di carcinoma ovarico vi vengono trattati ogni anno".

pubblicità

Questo perché - continua Colombo - al di là delle competenze chirurgiche, che sono importantissime, le nuove terapie mediche sono complesse: oggi le pazienti sono trattate con un nuovissimo mix terapeutico: farmaci parp-inibitori (che annullano i meccanismi di riparazione del Dna delle cellule tumorali, favorendone la morte), immunoterapia (per rafforzare le capacità del sistema immunitario di reagire contro il tumore) e il farmaco biologico bevacizumab (anticorpo monoclonale che contrasta la formazione e la crescita dei nuovi vasi che nutrono il tumore). E il proseguimento delle cure in modo personalizzato o l'inserimento delle pazienti nei grandi trial di fase 3 comportano una conoscenza e un'esperienza che hanno solo le strutture che possono vantare grandi numeri.

Commenti

I Correlati

Un gruppo di scienziati ha ideato un sistema che sfrutta le citochine, facendo in modo che queste molecole si localizzino efficacemente all’interno delle neoplasie

Si tratta della prima terapia a base di CAR-T mirata all’antigene di maturazione delle cellule B (BCMA) approvata dalla Commissione europea per il trattamento di pazienti con mieloma multiplo recidivato e refrattario che abbiano ricevuto almeno una l

Immunoterapia più chemioterapia raddoppia il tasso a lungo termine

La ricerca è stata coordinata dall’Università di Padova e pubblicata su Cancer

Ti potrebbero interessare

Un gruppo di scienziati ha ideato un sistema che sfrutta le citochine, facendo in modo che queste molecole si localizzino efficacemente all’interno delle neoplasie

A ricevere il prestigioso premio il biotecnologo Domenico Mallardo. La premiazione l’altro giorno a Roma, al Campidoglio. Premiati anche enti, associazioni e imprese che promuovono la salute

"Risultati ci saranno anche per cancro al polmone e al seno"

Sin dal momento della diagnosi di neoplasia, la presa in carico nutrizionale rappresenta uno degli snodi cruciali del percorso di cura: più di un paziente su due (51%), alla prima visita oncologica, riporta infatti dei deficit nutrizionali e quasi un

Ultime News

Studio Usa, manca il supporto alla genitorialità

I sussidi servono per sostenere le spese per il primo anno di vita dei nuovi nati (ad esempio per baby-sitting e asilo nido), o per i primi 12 mesi di ingresso nel nucleo familiare nel caso di affidamenti e adozioni

Anelli (Fnomceo) : "Nettamente contrari all'eliminazione del numero chiuso". Di Silverio (Anaao): "E' una soluzione miope e sintomo di assoluta mancanza di una visione futura. Chiederemo un incontro al Ministro Bernini"

Nel 2022 nel mondo 249 milioni di nuovi casi e 608 mila decessi