Canali Minisiti ECM

Aziende Usa, necessarie regole ad hoc per pubblicità sul web

Aziende Redazione DottNet | 24/04/2009 13:06

Inserire nei banner pubblicitari su internet informazioni relative ai rischi che l'assunzione di farmaci può comportare, come richiesto in una lettera d'avvertimento ad hoc dall'ente regolatorio americano Food and Drug Administration (Fda), rende la pubblicità ancora più ingannevole. Sono necessarie, dunque, regole ad hoc per questo settore.
 

A sottolinearlo sono proprio le aziende farmaceutiche a cui l'Agenzia Usa aveva inviato la missiva.
All'inizio di aprile - ricorda PharmaTimes - la divisione Drug Marketing, Advertising & Communications della Fda ha evidenziato la suggestione creata dalle pubblicità sui medicinali che appaiono sui motori di ricerca, come ad esempio Google. Ciò è dovuto, secondo gli esperti della Fda, all'assenza di informazioni sui rischi, anche su prodotti che sulle confezioni riportano 'black box' di avvertimento su specifici effetti collaterali.

pubblicità

Secondo le 14 industrie 'bacchettate' dalla ente, però, è impossibile includere in 95 parole, il limite
massimo per gli spot sul web, tutte i dati necessari ad allertare sui possibili pericoli. Provarci significa rendere il messaggio ancora più confuso. Industrie e agenzie pubblicitarie, invece di pretendere che si debba aderire a regole pensate per la televisione e i giornali, richiedono dunque alla Fda nuovi standard e linee guida, specifici perinternet.
 

Commenti

I Correlati

Il Gruppo Chiesi, leader mondiale nel settore biofarmaceutico con sede a Parma e operante in 31 paesi, entra a far parte di EIT Health, una rete dedicata alla promozione di un futuro più in salute per i cittadini europei

Da quando l’Azienda e la Fondazione adottano il meccanismo di finanziamento tramite bandi, sono stati stanziati oltre 10 milioni di euro a supporto dell’innovazione in Ricerca e Servizi per i pazienti

Un importante riconoscimento che evidenzia il valore del percorso intrapreso dall’Azienda a sostegno dell’inclusione, dell’equity e della diversità

Investimenti per oltre 10 milioni di euro nel triennio 2021-2023 in Italia, un aumento del 415 per cento dei pazienti arruolati

Ti potrebbero interessare

Il Gruppo Chiesi, leader mondiale nel settore biofarmaceutico con sede a Parma e operante in 31 paesi, entra a far parte di EIT Health, una rete dedicata alla promozione di un futuro più in salute per i cittadini europei

Da quando l’Azienda e la Fondazione adottano il meccanismo di finanziamento tramite bandi, sono stati stanziati oltre 10 milioni di euro a supporto dell’innovazione in Ricerca e Servizi per i pazienti

Un importante riconoscimento che evidenzia il valore del percorso intrapreso dall’Azienda a sostegno dell’inclusione, dell’equity e della diversità

Investimenti per oltre 10 milioni di euro nel triennio 2021-2023 in Italia, un aumento del 415 per cento dei pazienti arruolati

Ultime News

Sin dal momento della diagnosi di neoplasia, la presa in carico nutrizionale rappresenta uno degli snodi cruciali del percorso di cura: più di un paziente su due (51%), alla prima visita oncologica, riporta infatti dei deficit nutrizionali e quasi un

"Nello specifico riteniamo che sia utile emettere solo il certificato che documenta l’inizio dell’infortunio, ritendo pertanto non necessario né appropriato il rilascio di altre certificazioni successive"

Di Silverio: "Questa riforma rappresenta a nostro avviso un tentativo di ulteriore parcellizzazione basata sulla spesa storica nella logica del povero sempre più povero e ricco sempre più ricco"

Il punteggio medio (in una scala da 0 a 10) per i medici è passato da 7,3 nel 2021 a 6,9 nel 2023 e, analogamente, per il personale sanitario non medico da 7,2 a 6,8