Lo rivela una sperimentazione di fase II pubblicata sul New England Journal of Medicine
Un farmaco sperimentale è in grado di rallentare la perdita di funzionalità polmonare nei pazienti con fibrosi polmonare idiopatica, una malattia cronica, progressiva e che a oggi causa il decesso della gran parte dei pazienti entro 5 anni dalla diagnosi. È quanto emerge da una sperimentazione di fase II pubblicata sul New England Journal of Medicine presentata al congresso dell'American Thoracic Society. La fibrosi polmonare idiopatica è una malattia rara in cui i polmoni vanno incontro a un progressivo processo di cicatrizzazione che ne impedisce il funzionamento. I trattamenti disponibili sono in grado di rallentare la progressione della patologia ma non la fermano. La nuova sperimentazione ha coinvolto 147 pazienti, divisi per ricevere un prodotto sperimentale (denominato BI 1015550) o un placebo. Dopo 12 settimane dall'inizio del trattamento, le differenze tra i due gruppi erano evidenti.
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