Canali Minisiti ECM

Ordine Medici Firenze: L'autonomia regionale differenziata mette in pericolo il servizio pubblico

Sanità pubblica Redazione DottNet | 15/02/2023 13:41

Il presidente Dattolo: "Il rischio è scivolare verso privatizzazione di fatto. Invece bisogna tagliare la burocrazia e rinnovare l’assistenza territoriale”

- "L'autonomia differenziata tra le regioni è una direzione che ci preoccupa fortemente. Si rischia di mettere seriamente in pericolo un servizio pubblico universale, gratuito, uniforme, indispensabile. E' a rischio l’unità nazionale".

Lo afferma Pietro Dattolo, presidente dell'Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Firenze e provincia. "Il decentramento delle funzioni appare oggi come la soluzione per velocizzare le procedure, ma il rischio reale è quello di andare incontro a una totale disomogeneità, a una carenza nelle comunicazioni e nei rapporti sociali, senza cooperazione e interconnessione dei servizi sanitari. La strada - aggiunge Dattolo - dovrebbe essere invece quella di diminuire la burocrazia, rinnovare l'assistenza capillare sul territorio, comprendere le nuove esigenze negli ospedali. Con questa direzione si andrà inevitabilmente ad accrescere il divario tra le regioni su una materia che è sancita come un diritto fondamentale nella Costituzione italiana. La stessa Costituzione recita che deve essere la Repubblica, nel suo insieme quindi in qualità di Stato, a tutelare la salute".

pubblicità

"La pandemia prima e soprattutto la campagna di vaccinazione successivamente hanno dimostrato che la sanità ha bisogno di un coordinamento centrale per poter essere efficiente e rispondere tempestivamente alle necessità della popolazione. Stiamo commettendo un errore di presunzione su un ambito estremamente complesso, che già attraversa una fase di crisi e che andrebbe rafforzato, non frammentato. Il Sistema Sanitario Nazionale rappresenta il paracadute per la popolazione di massima difficoltà, nelle emergenze come è stato il Covid negli ultimi due anni".
"Si rischia di spingere la sanità, nel prossimo futuro, verso la privatizzazione. E di togliere una discussione democratica su un tema che, più di tutti, è collettivo. La cura - conclude il presidente dell'Ordine - non può essere sinonimo di disuguaglianza ma una certezza anche per le fasce di cittadini meno abbienti che non hanno alternative a quella del sistema pubblico.  

La sanità pubblica deve essere uguale in ogni regione, garantire standard di qualità e sicurezza delle cure ovunque, non può avere un principio di concorrenza al suo interno, e la sanità privata convenzionata dovrebbe essere solo integrativa e non competitiva".

Commenti

I Correlati

Studio Usa, manca il supporto alla genitorialità

Anelli (Fnomceo) : "Nettamente contrari all'eliminazione del numero chiuso". Di Silverio (Anaao): "E' una soluzione miope e sintomo di assoluta mancanza di una visione futura. Chiederemo un incontro al Ministro Bernini"

Quici: "E' ora necessaria una seria riforma che deve mirare al completamento della loro formazione sul campo”

Di Silverio (Anaao): "defiscalizzare parte dello stipendio come fatto per i privati per rendere più appetibile la professione del dipendente gravata oggi dal 43% di aliquota fiscale". Onotri (Smi): "Invertire il definanziamento pubblico alla sanità"

Ti potrebbero interessare

Anche un sms per ricordare che possono accedere ad un controllo

I progetti vincitori, selezionati da una giuria tecnica e tramite voto popolare sono stati annunciati durante il 24o Convegno Nazionale Conacuore

Agenas, +6% sul 2022. Il 68% Codici bianchi e verdi

I professionisti sanitari che prendono in cura un assistito − sia nell'ambito del SSN, sia al di fuori − possono accedere ai dati e ai documenti presenti nel FSE solo se l'assistito ha preventivamente espresso il proprio consenso alla consultazione

Ultime News

Il professionista ha la possibilità di confrontare i dati in suo possesso con quelli acquisiti dall’Agenzia delle Entrate, visionando la propria dichiarazione precompilata, che sarà disponibile a partire dal prossimo 30 aprile

"Le farmacie rappresentano sempre più un punto di riferimento per la collettività e per il servizio sanitario nazionale costituendo spesso il presidio sanitario più prossimo per i cittadini"

Laiga: "Se si vuole dare un concreto aiuto alla maternità dopo la nascita, sarebbe più sensato investire tali soldi per rimediare ai gravi tagli al personale sanitario degli ultimi anni"

L’infezione prolungata ha portato all’emergere di una nuova variante immuno-evasiva a causa dell’ampia evoluzione all’interno dell’ospite. Il paziente è poi deceduto