È la prima volta per il Gemelli e la seconda volta che questo accade nel Lazio. Il ricevente è un paziente di 70 anni affetto da cirrosi epatica con epatocarcinoma; il donatore, un paziente di 56 anni
Nella notte tra il 29 e il 30 aprile, è stato effettuato presso il Policlinico Gemelli Irccs un trapianto di fegato da donatore a cuore non battente. È la prima volta per il Gemelli e la seconda volta che questo accade nel Lazio. Il ricevente è un paziente di 70 anni affetto da cirrosi epatica con epatocarcinoma; il donatore, un paziente di 56 anni. "Questa tipologia di donazione - spiega il professor Salvatore Agnes, Direttore Centro Trapianti del Gemelli - ancora molto poco diffusa in Italia (rappresenta il 5% circa dei prelievi d'organo), potrebbe aumentare in maniera importante il numero dei potenziali donatori per le 8 mila persone in lista trapianto d'organo nel nostro Paese. Ma si tratta di una procedura più complessa dal punto di vista organizzativo, per questo, sono ancora molto pochi al momento gli ospedali italiani, quasi tutti al Nord, in grado di effettuarla". Nel caso del donatore a cuore battente, anche se il soggetto è deceduto (come dimostra l'accertamento della 'morte cerebrale'), il cuore e i polmoni continuano a far circolare sangue ossigenato a tutti gli organi, che sono dunque vitali.
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