Canali Minisiti ECM

Artrite psoriasica, minima attività di malattia migliora la qualità della vita

Neurologia Redazione DottNet | 08/05/2023 14:26

Nei pazienti con PsA il mancato raggiungimento dell'attività minima di malattia entro un anno è legato a peggiori Pro (Patient repoted outcome, outcome riferiti dai pazienti, come la funzionalità fisica, il dolore e la valutazione globale di malattia

Nei pazienti con PsA il mancato raggiungimento dell'attività minima di malattia entro un anno è legato a peggiori Pro (Patient repoted outcome, outcome riferiti dai pazienti, come la funzionalità fisica, il dolore e la valutazione globale di malattia)

Artrite psoriasica, per migliorare il suo impatto sulla qualità di vita è necessario raggiungere precocemente la minima attività di malattia (Mda) - definita in base alla riduzione di un insieme di sintomi della patologia (articolazioni tumefatte e dolenti, entesite, psoriasi) - e mantenerla nel tempo.

Secondo uno studio pubblicato su 'Rheumatic and Musculoskeletal Diseases' nei pazienti con PsA il mancato raggiungimento dell'attività minima di malattia entro un anno è legato a peggiori Pro (Patient repoted outcome, outcome riferiti dai pazienti, come la funzionalità fisica, il dolore e la valutazione globale di malattia). "Studi precedenti di letteratura - scrivono i ricercatori dell'Erasmus University Medical Center e Maasstad Hospital di Rotterdam e dell'Albert Schweitzerplaats di Dordrecht (Paesi Bassi) - hanno dimostrato che i pazienti con PsA che raggiungono la Mda presentano livelli minori di fatigue (astenia) e una migliore qualità di vita correlata alla salute (HRQoL), nonché un miglioramento del benessere mentale e della produttività lavorativa rispetto ai pazienti che non raggiungono la Mda. E' stata inoltre dimostrata l'importanza di raggiungere la Mda entro il primo anno per migliorare la HRQoL a 12 mesi. Ciò detto, fino ad ora non esistevano studi con dati a lungo termine a sostegno di questa tesi".

pubblicità

L'impatto della Mda è stato valutato utilizzando i dati di pazienti con PsA di nuova diagnosi, naïve ai farmaci antireumatici modificanti la malattia (Dmard) e con oligoartrite (2-5 articolazioni interessate) o poliartrite (più di 5 articolazioni) al basale, provenienti dalla coorte olandese Depar (Dutch southwest early PsA cohoRt). Lo studio ha coinvolto 240 pazienti classificati in tre gruppi: pazienti con raggiungimento della Mda a 9 e a 12 mesi dalla diagnosi di PsA (Mda mantenuta); pazienti con raggiungimento della Mda entro il primo anno, ma senza mantenimento di questo stato a 9 e a 12 mesi (Mda non mantenuta); pazienti senza raggiungimento della Mda entro un anno. "Per ridurre l'impatto della PsA sulla qualità di vita dei pazienti - affermano gli autori - è necessario un trattamento intensivo precoce che si concentri su tutti gli aspetti della malattia, comprese le comorbidità associate. Nei pazienti che non raggiungono la minima attività della malattia, nonostante l'intensificazione precoce della terapia, dobbiamo guardare oltre i Dmard biologici ed essere consapevoli delle comorbidità e di altri fattori che influenzano la capacità di questi pazienti di raggiungere la Mda".

Sono oltre 300mila le persone in Italia che hanno ricevuto una diagnosi di questa patologia infiammatoria cronica, che coinvolge la pelle, le articolazioni e i tendini, e si sviluppa quando il sistema immunitario attacca i tessuti e le cellule sane. Una patologia progressiva e debilitante, che - secondo la Società italiana di reumatologia (Sir) - si manifesta in un paziente con psoriasi su tre. La sintomatologia della PsA provoca manifestazioni cliniche molto differenti perché, oltre a colpire le articolazioni, i tendini e la schiena, a volte non risparmia organi come l'intestino o l'occhio, oltre naturalmente alla cute.

Commenti

I Correlati

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Bellantone: "Negli ultimi 15 anni la percentuale di fumatori si è ridotta, ma troppo lentamente. Erano il 30% nel 2008, adesso si attestano al 24%". Greco (S.I.d.R.): “Fumo e infertilità, a rischio giovani e donne”

Ti potrebbero interessare

Presentata indagine Irccs Mario Negri-Aisla su sclerosi laterale amiotrofica

A cominciare dalla prevenzione e dalla diagnosi della malattia, ecco i temi al centro del congresso annuale della Fism, la Fondazione dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla

Dalla comunità dei geriatri parte anche l’appello alla politica per aggiornare il Piano Nazionale sulle Demenze, fermo al 2014 e senza riferimenti alle RSA, nonostante il 70% delle 350mila persone ricoverate abbia una qualche forma di demenza

Questi sviluppi stanno cambiando radicalmente l'approccio terapeutico, migliorando notevolmente la qualità della vita dei pazienti

Ultime News

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing