Canali Minisiti ECM

Aumentano le polmoniti nei giovani

Infettivologia Redazione DottNet | 04/01/2024 16:27

Falcone: "Le polmoniti causate dall'influenza tendono a complicarsi più frequentemente con sovrainfezioni batteriche, come quelle causate da Staphylococcus aureus o Pneumococco"

"L'influenza quest'anno sembra avere una patogenicità superiore rispetto agli altri anni e stiamo osservando più ricoveri per polmonite in pazienti sani e giovani". Così all'ANSA Marco Falcone, direttore del reparto di Malattie infettive all'Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana e professore di Malattie infettive all'Università di Pisa.  "In genere - spiega l'infettivologo - l'influenza decorre in maniera relativamente benigna con manifestazioni delle alte vie respiratorie. Invece quest'anno, in un numero di casi più alto del solito, si tende a sviluppare una polmonite influenzale che non è molto diversa da quella tipica del Covid-19. Alcuni di questi pazienti hanno bisogno del ricovero e in alcuni casi anche del ricorso alla terapia intensiva". Le polmoniti causate dall'influenza, inoltre, "tendono a complicarsi più frequentemente con sovrainfezioni batteriche, come quelle causate da Staphylococcus aureus o Pneumococco", dice Falcone, membro del consiglio direttivo della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (Simit).   Ancora non è chiaro se queste forme particolarmente severe siano dovute a un calo dell'immunità verso i virus dell'influenza dopo due anni di pandemia o a varianti virali più aggressive.

pubblicità

Tuttavia, per l'infettivologo è importante riconoscere i segnali di allarme: "se si continua ad avere la febbre molto alta dopo 3-4 giorni e compare tosse con espettorato purulento, quella può essere una spia da non sottovalutare e occorre rivolgersi al medico e, semmai, verificare con una radiografia se è presente la polmonite", spiega Falcone.   La polmonite, anche se è la più severa, non è però l'unica complicanza dell'influenza: "Stiamo osservando frequentemente una forma di spossatezza che si protrae per diverso tempo dopo l'infezione. È qualcosa di simile al long-Covid, ma tende a risolversi in due-tre settimane".    Quanto al Covid, "nelle prime settimane invernali è circolato tantissimo, ma grazie alle vaccinazioni e all'immunità pregressa il suo impatto clinico è stato minore rispetto a quello che stiamo vedendo con l'influenza. I casi gravi di Covid si verificano soprattutto in persone fragili, immunodepresse, spesso senza richiamo vaccinale", continua Falcone. "In questo momento mi preoccupa più l'influenza che il Covid", conclude.
   

Commenti

I Correlati

"Epidemia tra i mammiferi è un passo avanti verso l'uomo, non uno ma più ceppi si stanno adattando"

Necessari per rendere effettiva l'applicazione dei nuovi Lea

Rossi: “È impossibile far rientrare in un codice una patologia specifica e spesso è multifattoriale. Questa è una assurdità che va condannata ed evitata con ogni mezzo”. Cimo-Fesmed: “Auspichiamo più interventi strutturali”

Firmato e inviato alle principali Istituzioni del Paese un documento con cui si chiede di potenziare la rete diabetologica, di garantire l’equo accesso alle cure su tutto il territorio nazionale, di investire in prevenzione e diagnosi precoce, di svi

Ti potrebbero interessare

"Epidemia tra i mammiferi è un passo avanti verso l'uomo, non uno ma più ceppi si stanno adattando"

Su Lancet i risultati del confronto tra siringa e patch per l'anti-morbillo e rosolia

“Le prove indicano che prendere di mira JN.1 aiuterà a mantenere l’efficacia dei vaccini mentre la SARS-CoV-2 continua ad evolversi”

Cdc, 59 clienti esposte al rischio in un centro Spa

Ultime News

Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute

Greco (S.I.d.R.): “Prevenzione decisiva a supporto di genetica e stili di vita”

"Epidemia tra i mammiferi è un passo avanti verso l'uomo, non uno ma più ceppi si stanno adattando"

Benefici ottimali facendo 6-10 piani a piedi al giorno