Nuove linee guida per ridurre al 5% gli errori diagnostici del tumore al seno. Le hanno redatte gli specialisti della Società italiana di anatomia patologia e citopatologia diagnostica e dell'Associazione italiana di oncologia medica Aiom in un documento, presentato al congresso di Firenze con oltre 1500 esperti.
''Con queste linee guida - ha detto il professor Vincenzo Adamo, direttore dell'oncologia medica al policlinico di Messina - potremo determinare con la maggiore accuratezza possibile la positività a HER2, la proteina prodotta da un gene specifico, che si osserva in circa il 20% dei casi di tumore del seno''. Ogni anno in Italia ne sono colpite dalle 8.000 alle 10.000 donne e l'attuale tasso di errore diagnostico è del 20-40%. Le pazienti che presentano questa espressione biomolecolare, ha detto il professor Francesco Boccardo, presidente nazionale Aiom, potranno essere subito sottoposte alla terapia con
Sin dal momento della diagnosi di neoplasia, la presa in carico nutrizionale rappresenta uno degli snodi cruciali del percorso di cura: più di un paziente su due (51%), alla prima visita oncologica, riporta infatti dei deficit nutrizionali e quasi un
Sono 12 i Centri italiani dello Studio multicentrico randomizzato Breakfast 2, che coinvolgerà circa 150 donne con tumore al seno triplo negativo candidate a terapia chemio-immunoterapica. Di queste, la metà seguirà un programma nutrizionale che prev
Vince il concorso “Hack Crack” con un video sulle “5 W” dell’oncologia. Due giorni con oltre mille partecipanti. Il Prof. Pronzato: “Oggi la percentuale dei guariti in Italia è del 60%”
Presentata la campagna Pfizer ed Europa Uomo 'Men's Pro'
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"Nello specifico riteniamo che sia utile emettere solo il certificato che documenta l’inizio dell’infortunio, ritendo pertanto non necessario né appropriato il rilascio di altre certificazioni successive"
Di Silverio: "Questa riforma rappresenta a nostro avviso un tentativo di ulteriore parcellizzazione basata sulla spesa storica nella logica del povero sempre più povero e ricco sempre più ricco"
Il punteggio medio (in una scala da 0 a 10) per i medici è passato da 7,3 nel 2021 a 6,9 nel 2023 e, analogamente, per il personale sanitario non medico da 7,2 a 6,8
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