In calo i casi di salmonella nell’Ue
Nel 2009, precisa il rapporto, sono stati segnalati 5.550 epidemie di origine alimentare nell'Ue, che hanno colpito 48.964 persone e causato 46 decessi. Le cause di epidemie a trasmissione alimentare riferite più di frequente sono state Salmonella (31% di tutte le infezioni), virus (19%) e tossine batteriche (10%). Le principali fonti di epidemie sono state uova e ovoprodotti, pasti misti e a buffet, carne suina e prodotti da essa derivati. La campylobatteriosi è stata ancora la malattia zoonotica segnalata con maggior frequenza nell'uomo, in leggero aumento nel 2009 con 198 252 casi rispetto ai 190.566 del 2008 (+4%). Nei prodotti alimentari il Campylobacter, che può provocare diarrea e febbre, è stato rinvenuto per lo più nella carne di pollame cruda, mentre negli animali vivi è risultato presente nel pollame, nei suini e nei bovini.