E' disponibile anche in Italia un anticorpo monoclonale per trattare un gruppo di malattie rare note come 'Caps', febbri periodiche di origine genetica che colpiscono in età infantile e che compromettono fortemente la qualità di vita dei pazienti. A parlare di questa malattia, che colpisce un italiano su un milione, sono stati gli esperti a Milano.
Nelle 'Caps, spiega il responsabile della Reumatologia all'Ospedale Bambino Gesù di Roma, Fabrizio De Benedetti, ''a causa della mutazione nel gene di una proteina l'organismo del paziente è indotto ad attivare una risposta infiammatoria incontrollata; è come se fosse in un perenne stato d'infiammazione, e basta una banale esposizione a temperature un po' più basse per fare scatenare i sintomi che, nelle forme lievi, includono quasi sempre febbre, rash cutanei, infiammazioni agli occhi e che si ripropongono ad intervalli variabili per tutta la vita''.
Il machine learning, ovvero l'apprendimento automatico, potenzialmente potrà migliorare diagnosi e cure per chi ne soffre
Una ricerca in corso presso diversi Atenei italiani e altre Università nel mondo si sta focalizzando sulle possibili indicazioni utili dalla biopsia del tessuto sinoviale, da cui si potrebbe dedurre la remissione o meno indotta da differenti trattame
Herpes, Covid, influenza, pneumococco, le immunizzazioni più consigliate
Giacomelli: "Sono due anticorpi monoclonali che vengono utilizzati in maniera specifica: mepolizumab, scoperta abbastanza recente, che è un anti-interleuchina 5, e rituximab che blocca i linfociti B"
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