“L’albinismo oculo-cutaneo che mi accompagna da quasi 36 anni, ha avuto e continua ad avere un ruolo di primaria importanza e influenza nella mia vita. Questo ruolo però è mutato nel tempo, com’è mutata anche la mia consapevolezza verso la sua importanza ed influenza. Fino all’età di sei anni, l’unico problema che capivo di avere, era quello di non poter giocare con gli altri perché non potevo espormi alla luce del sole ma ora so che in gioco c’era molto di più" Comincia così il racconto di Isabella, educatrice professionale ed insegnante, fatto nel corso del secondo convegno e incontro nazionale ‘L'albinismo, una diversità vivibile’ organizzato da Albinismo.eu in collaborazione tra l’altro con l' Agenzia Internazionale per la Prevenzione alla Cecità il 9 luglio scorso presso il Centro congressi del Santuario del Divino Amore a Roma.
Nel corso del convegno è stata trattata un’ampia gamma di problematiche legate all’albinismo ed in particolare all’albinismo oculocutaneo, attraverso testimonianze, dal punto di vista legislativo e relativamente alle ripercussioni che tale disturbo può avere in ambito sociale e scolastico.
L’Albinismo è una patologia rara, un disturbo congenito ereditario caratterizzato dall’assenza o la riduzione della melanina nella pelle, nei capelli, nei peli e negli occhi (Albinismo Oculocutaneo, OCA), o, in alcuni casi, soltanto negli occhi (Albinismo Oculare, OA). In tale patologia l’assenza o la riduzione di melanina è associata a ipopigmentazione generale ed a specifiche alterazioni oculari, quali ridotta acuità visiva, nistagmo, traslucenza iridea, fondo ipopigmentato e ipoplasia della fovea, derivanti da riduzione di pigmento durante lo sviluppo dell’occhio. L’incidenza media mondiale è di 1 ogni 20.000. Le persone affette da albinismo oculocutaneo o oculare si trovano a dover affrontare nistagmo congenito, ridotto sviluppo della regione centrale della retina (fovea), riduzione dell'acuità visiva, difetti di rifrazione, anomalie della visione, fotofobia, strabismo, riduzione della visione stereoscopica ed inoltre, presentano un rischio superiore alla popolazione generale di sviluppare carcinomi cutanei.
Le cheratiti periferiche sono più rare rispetto ad altre forme di cheratiti e soprattutto sono causate da condizioni più difficili da valutare e da riconoscere
La medicina oculistica offre soluzioni sempre più raffinate: cristallini che, oltre a eliminare “l’appannamento” ridanno una vista normale, terapie efficaci per le patologie della terza età
Il 30–35% dei ragazzi di età inferiore ai 14 anni sia miope, in pratica uno su tre
Dall’analisi della retina l’AI può già individuare, come un esperto specialista, glaucoma, retinopatia diabetica, degenerazione maculare, retinopatia del prematuro
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Anche un sms per ricordare che possono accedere ad un controllo
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La lettura combinata delle norme suggerisce, pertanto, di fare esclusivo riferimento ai termini di prescrizione e decadenza che scadono entro il 31 dicembre dell’anno in cui è disposta la sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari per e
Mandelli: "Un farmacista che rafforza il proprio ruolo qualificato di dispensatore del farmaco e sempre più presidio fondamentale per le attività di prevenzione e diagnosi precoce, a tutto vantaggio dei pazienti e della sostenibilità del Servizio San
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