In arrivo tre nuovi farmaci anticoagulanti più stabili
''I farmaci anticoagulanti - spiega - rendono il sangue piu' fluido, evitando cosi' che si formino trombi, e di conseguenza un maggiore rischio di ictus, che nei pazienti con fibrillazione atriale aumenta ogni anno del 5%''. Il farmaco usato finora, pur essendo efficace, ''era poco maneggevole - continua - perche' influenzato da cibo, alcol e altri medicinali presi contemporaneamente. Inoltre i suoi effetti non erano stabili nel tempo, e per capire la dose di farmaco da somministrare al paziente era necessario determinare un particolare parametro con analisi del sangue periodiche o settimanali''. Il che non solo si rivelava poco gradito ai pazienti, ma ''anche rischioso. Se infatti il farmaco agiva poco, aumentava il rischio di trombi, se agiva troppo, cresceva quello di emorragie''. Queste tre nuove molecole, ''dabigatran, rivaroxaban e apixaban sono invece piu' stabili, non risentono di altri fattori esterni e non necessitano di monitoraggi con esami''. Per ora sono state approvate dall'Ema, l'ente regolatore europeo, e ora sono sotto l'esame dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), per entrare in commercio. ''Cosa che probabilmente avverra' - conclude - all'inizio del 2012''.