Canali Minisiti ECM

Inevitabili gli effetti collaterali dei farmaci

Farmaci Redazione DottNet | 21/05/2013 18:59

Gli effetti collaterali dei farmaci potrebbero essere 'inevitabili'. Lo afferma uno studio del Georgia Institute of Technology pubblicato da Pnas, secondo cui le migliaia di proteine presenti nel corpo, che sono l'obiettivo principale delle terapie, hanno pochi siti tutti uguali dove i principi attivi possono 'attaccare', e quindi e' molto difficile colpirne selettivamente una sola.
 

Nello studio sono state usate simulazioni al computer per creare delle proteine artificiali e sono state analizzate le analogie con una serie di proteine 'umane'. Tutte le proteine non naturali hanno mostrato le stesse 'tasche' - ripiegamenti che fungono da siti di attacco - delle altre, segno che e' la semplice fisica del ripiegamento a determinare il numero delle 'tasche'. In tutto le proteine umane, hanno calcolato gli esperti, hanno al massimo 500 'tasche': ''Questo spiega perche' molti farmaci hanno effetti collaterali significativi - afferma Jeffrey Skolnick, uno degli autori - e' estremamente difficile, se non impossibile, trovare una molecola che attacchi solo una proteina. Chi progetta i farmaci ne deve tenere conto, cercando di evitare siti in comune tra la proteina 'obiettivo' e quelle piu' importanti dell'organismo''.

pubblicità

Fonte: Pnas

Commenti

I Correlati

Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi

Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi

Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project

La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti

Ti potrebbero interessare

Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi

Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi

Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project

La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti

Ultime News

Più letti