La preparazione della cute con microaghi ha migliorato la penetrazione dell’estratto allergenico nello strato corneo.
L’immunoterapia epicutanea è diretta alle rete di cellule dendritiche presenti nell’epidermide. L’esposizione agli allergeni degli strati dermici dovrebbe essere limitata, data la presenza di mastociti e vasi sanguigni, che aumentano il rischio di reazioni allergiche locali e sistemiche.
Lo studio clinico controllato intraindividuale ha compreso 20 soggetti con allergia al polline di betulla. Tre aree degli avambracci sono state trattate con ripetuti stripping di nastro adesivo, punture singole e applicazione di dispositivi per la microperforazione multipla. Quattro diluizioni seriali (in scala di 10) dell’estratto allergenico sono state applicate a ciascun area e sono state valutate le reazioni IgE-mediate e l’eczema cellulo-mediato.
L’applicazione dell’allergene dopo lo stripping con il nastro adesivo ha determinato una reazione immediata in 2 soggetti (10%) con la più alta concentrazione di allergene 10 HEP/ml. Sia il pretrattamento con la puntura dell'ago che con il dispositivo per la micropreforazione multipla ha provocato reazioni immediate in tutti i soggetti (100%). Il pattern di reattività, tuttavia, è risultato differente in modo significativo: il 95% delle reazioni dopo la puntura singola si è verificato a concentrazioni ≤0.1 HEP/ml, mentre il 50% delle reazioni dopo microperforazione multipla è stato osservato con concentrazioni ≥1 HEP/ml. In 3 soggetti (il 15%), è stata riscontrata la comparsa di eczema nella regione cutanea trattata con i microaghi. Non si sono verificati eventi avversi gravi.
I microaghi hanno migliorato la penetrazione nello strato corneo rispetto allo strappo con il nastro adesivo. Tuttavia, le micropunture multiple non hanno risolto il problema di reazioni locali mediate dai mastociti, probabilmente a causa della diffusione nel derma. Il verificarsi di eczema, dopo il trattamento con i microaghi, ha suggerito l’induzione di risposte dovute alle cellule dendritiche e mediate dalle cellule T. Pertanto, la preparazione della cute con microaghi potrebbe rappresentare un metodo promettente per l’immunoterapia allergenica epicutanea.
Riferimenti bibliografici:
Messina: "L'acufene, o tinnito, momento dispercettivo del nostro sistema uditivo, secondo la Classificazione Statistica Internazionale delle Malattie e dei Problemi Sanitari Correlati (ICD 10, 1990) è una patologia di competenza otorinolaringoiatrica
Per la prima volta è stata somministrata in entrambe le orecchie, e ciò ha permesso ai bambini di determinare la posizione dalla quale provengono i suoni
Iervolino: Il Monaldi centro all’avanguardia per tumori del testa-collo e per la chirurgia della sordità
Il 1 marzo si riuniranno a Roma a Montecitorio rappresentanti delle istituzioni, medici specialisti, operatori sanitari, ricercatori, associazioni e imprese, per una lunga maratona promossa per diffondere in Italia il messaggio dell'Oms
Messina: "L'acufene, o tinnito, momento dispercettivo del nostro sistema uditivo, secondo la Classificazione Statistica Internazionale delle Malattie e dei Problemi Sanitari Correlati (ICD 10, 1990) è una patologia di competenza otorinolaringoiatrica
Per la prima volta è stata somministrata in entrambe le orecchie, e ciò ha permesso ai bambini di determinare la posizione dalla quale provengono i suoni
Iervolino: Il Monaldi centro all’avanguardia per tumori del testa-collo e per la chirurgia della sordità
Il 1 marzo si riuniranno a Roma a Montecitorio rappresentanti delle istituzioni, medici specialisti, operatori sanitari, ricercatori, associazioni e imprese, per una lunga maratona promossa per diffondere in Italia il messaggio dell'Oms
Commenti