Allo studio internazionale ha collaborato l'Upo
All'origine del rischio di sviluppare sclerosi multipla e lupus eritematoso sistemico, malattie autoimmuni, vi sarebbe anche una particolare forma di Tnfsf13B, un gene che presiede alla sintesi di una proteina con importanti funzioni immunologiche: la citochina Baff. Lo rivela sul New England Journal of Medicine, la più antica e prestigiosa rivista di medicina al mondo, lo studio di un gruppo internazionale di ricercatori di cui fa parte un gruppo dell'Università del Piemonte Orientale (Upo).
La ricerca si è basata sul sequenziamento dell'intero genoma in migliaia di individui sani e malati, abbinato a una caratterizzazione ultra-dettagliata dei loro profili immunologici. Dopo sei anni lo studio ha identificato la correlazione diretta tra una particolare forma del gene Tnfsf13B e il rischio di sviluppare la sclerosi o il lupus. L'individuazione di questo nesso di causa-effetto è un evento considerato "rarissimo" in studi di questo genere. Il gruppo di ricercatori dell'Università del Piemonte Orientale si è occupato di coordinare il reclutamento della casistica di pazienti e controlli.
fonte: ansa
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