Canali Minisiti ECM

Gli antibiotici fanno male al cuore?

Cardiologia Medical Information Dottnet | 12/06/2017 11:55

Indagine sulla correlazione tra l’uso di azitromicina e l’aritmia ventricolare.

L’azitromicina è un antibiotico appartenente alla famiglia dei macrolidi ampiamente utilizzato per il trattamento delle infezioni batteriche del tratto respiratorio e urinario. Recentemente la comunità scientifica ha cominciato ad interrogarsi sugli effetti di questo farmaco sul cuore rilevando un suo potenziale aritmogenico simile a quello dell’eritromicina.

Diversi case report hanno riportato un prolungamento dell’intervallo QT e una tachicardia ventricolare polimorfica a seguito dell’uso di azitromicina. Ad ogni modo numerosi studi osservazionali hanno mostrato risultati contrastanti circa l’associazione tra l’utilizzo di azitromicina e la morte cardiovascolare. Questi dati controversi hanno spinto il gruppo di Gianluca Trifirò a valutare e misurare l’associazione tra l’uso dell’antibiotico ed il rischio di sviluppare un’aritmia ventricolare utilizzando i dati provenienti da 7 database sanitari di 5 Paesi europei (Danimarca, Italia, Germania, Olanda, Regno unito).

pubblicità

Lo studio caso-controllo ha coinvolto una coorte di soggetti sottoposti alla terapia antibiotica considerando un arco temporale che va dal 1997 al 2010. I controlli e i casi sono stati confrontati tenendo conto dell’età, sesso e database ed è stato accuratamente analizzato l’uso e il tipo di antibiotico nel momento dell’insorgenza dell’aritmia ventricolare.

É stato così possibile identificare circa 14040688 individui che hanno fatto uso per la prima volta degli antibiotici e rilevare tra questi 12874 casi di aritmia ventricolare. Considerando i soggetti che hanno sviluppato un’aritmia ventricolare è emerso che 30 di essi facevano uso di azitromicina. L’analisi dei dati incrociati provenienti dai diversi database ha consentito di dimostrare una forte associazione tra l’utilizzo di azitromicina e un maggiore rischio di sviluppare l’aritmia ventricolare rispetto a chi non fa uso di antibiotici. Inoltre, non è stato riscontrato un cambiamento nel tasso di insorgenza di aritmia se si paragona questo antibiotico all’amoxicillina.

Fonte:

Gianluca Trifirò et al. Use of azithromycin and risk of ventricular arrhythmia. CMAJ 2017 April 18;189:E560-8.

Commenti

I Correlati

Università dell'Arizona: l’uso di integratori sembra associato a un rischio inferiore di decesso per cancro, e a un tasso di mortalità superiore per malattie cardiovascolari

Il primo SGLT2i in Italia rimborsato, oltre che per il trattamento dello scompenso cardiaco cronico sintomatico, anche per il trattamento del diabete mellito di tipo 2 e della malattia renale cronica

In molti casi si può farlo in sicurezza, con qualche accortezza, come evidenzia l'American Heart Association (Aha)

Lo rivela uno studio ideato e coordinato dall'Università della Campania 'Vanvitelli', in collaborazione con vari enti

Ti potrebbero interessare

Il primo SGLT2i in Italia rimborsato, oltre che per il trattamento dello scompenso cardiaco cronico sintomatico, anche per il trattamento del diabete mellito di tipo 2 e della malattia renale cronica

In molti casi si può farlo in sicurezza, con qualche accortezza, come evidenzia l'American Heart Association (Aha)

Lo rivela uno studio ideato e coordinato dall'Università della Campania 'Vanvitelli', in collaborazione con vari enti

Di Marco del Sant’Orsola e ricercatore Unibo: "La sfida è la prevenzione"

Ultime News

Modelli basati su dati globali prevedono che il numero di i casi di cancro a esordio precoce aumenteranno di circa il 30% tra il 2019 e il 2030

Una guida pratica per valutare le migliori opzioni sul mercato e proteggere la propria attività e reputazione

Al Croi nuovi dati su associazione bictegravir /emtricitabina /tenofovir alafenamide

"L'elastografia di ultima generazione ha ridotto di oltre il 50% il bisogno di ricorrere alla biopsia, per la valutazione della patologia sia del fegato steatosico (grasso) che della fibrosi che può evolvere in cirrosi"