L'intervento è stato eseguito su un paziente di 79 anni senza ricorrere all'apertura del torace
L'ospedale Mauriziano di Torino ha impiantato una endoprotesi stampata in 3D per l'aneurisma dell'arco dell'aorta. L'intervento è stato eseguito su un paziente di 79 anni, senza ricorrere all'apertura del torace, alla circolazione extra-corporea e all'ipotermia profonda. La nuova protesi, prodotta dall'azienda Bolton di Barcellona, costruita su misura del paziente dopo complesse misurazioni, è stata impiantata da una équipe composta da chirurghi vascolari, cardiologi emodinamisti, cardiochirurgi e anestesisti cardio-vascolari. L'eccezionale intervento ha permesso di evitare il raffreddamento del paziente a 16 gradi e l'arresto della circolazione per 30-40 minuti, passo finora necessario per consentire il reimpianto delle arterie che portano il sangue al cervello dopo avere sostituito il tratto di aorta malato.
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Lo evidenzia lo studio danese DanGer Shock, pubblicato sul New England Journal of Medicine e presentato in occasione del 75/mo congresso dell'American College of Cardiology ad Atlanta (Usa)
Sin dal momento della diagnosi di neoplasia, la presa in carico nutrizionale rappresenta uno degli snodi cruciali del percorso di cura: più di un paziente su due (51%), alla prima visita oncologica, riporta infatti dei deficit nutrizionali e quasi un
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Di Silverio: "Questa riforma rappresenta a nostro avviso un tentativo di ulteriore parcellizzazione basata sulla spesa storica nella logica del povero sempre più povero e ricco sempre più ricco"
Il punteggio medio (in una scala da 0 a 10) per i medici è passato da 7,3 nel 2021 a 6,9 nel 2023 e, analogamente, per il personale sanitario non medico da 7,2 a 6,8
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