Canali Minisiti ECM

Influenza, italiani non la temono e sottovalutano i rischi

Sanità pubblica Redazione DottNet | 11/10/2017 18:59

Censis, il 43% non sa delle complicanze. Calo vaccini tra gli over 65

Tra 15mila e 18mila: sono tanti gli anziani che lo scorso anno sono morti a causa delle complicanze dell'influenza stagionale. Un numero che allarma perchè raddoppiato rispetto agli anni precedenti, quando i decessi per influenza si attestavano a circa 8mila. Eppure, nonostante queste percentuali preoccupanti, gli italiani over-50 non hanno paura dell'influenza e ne sottovalutano i rischi, mentre la copertura vaccinale continua ad essere di gran lunga sotto la soglia di sicurezza fissata al 95%.

E' la fotografia che emerge dall'ultima indagine del Censis 'La vaccinazione antinfluenzale - l'opinione degli italiani', realizzata su un campione di 1000 cittadini e con il supporto non condizionante di Sanofi Pasteur.    A dirsi "preoccupato" per la prossima stagione influenzale alle porte è il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Walter Ricciardi: "Si tratta di stime - precisa - e non abbiamo, ovviamente, 18 mila certificati di morte 'per influenza'. Ma sono stime estremamente ponderate, affidabili. Partiamo dal fatto che ogni anno, sistematicamente, abbiamo una stima di 8 mila morti per complicanza da influenza. Ma gli eventi sentinella che abbiamo registrato nelle città italiane nella scorsa stagione, tra novembre 2016 e febbraio 2017, hanno indicato che i dati erano estremamente superiori alla media, in modo abnorme. Ed il problema è la copertura vaccinale contro l'influenza, che in certe aree del Paese per gli anziani non va oltre il 30%".

pubblicità

Dunque "siamo molto preoccupati - ha avvertito - poichè se anche in questa stagione si registreranno le stesse coperture vaccinali, il trend dei decessi continuerà". E l'indagine Censis conferma tali timori: la copertura vaccinale tra gli over-65 (per i quali la vaccinazione è offerta gratuitamente e somministrata dal medico di famiglia) ha infatti raggiunto un picco massimo nella stagione 2005-2006 (68,3%), ma poi si è progressivamente ridotta fino a 16 punti percentuali in meno. Così, nella scorsa stagione 2016-2017, ha raggiunto solo il 52%. Dall'indagine emerge anche che solo il 43% degli over-50 sa che l'influenza può determinare complicanze mortali, anche se quasi tutti conoscono la vaccinazione antinfluenzale (96,8%). Ma se il 93% ritiene che la vaccinazione sia consigliabile per i soggetti affetti da patologie dell'apparato respiratorio, solo il 59,1% pensa che sia indicata per tutte le persone che non vogliono ammalarsi.

Ed ancora: solo il 3,4% ammette di avere molta paura dell'influenza e quando ci si accorge di averla contratta, è il 16% a contattare immediatamente il medico, mentre il 45,8% si rivolge al medico solo se i sintomi non migliorano, il 24,4% si cura autonomamente con farmaci da banco e il 13,8% lascia che l'influenza "faccia il suo corso" senza prendere farmaci. Ma ciò che maggiormente preoccupa gli esperti resta comunque il calo delle vaccinazioni tra gli anziani, nonostante per loro i vaccini siano gratuiti: "Va ricordato - ha affermato la responsabile area Welfare e Salute del Censis, Ketty Vaccaro, curatrice dell'indagine - che l'Italia è il Paese con la maggiore percentuale di anziani dopo il Giappone, anche se la Liguria ha ad esempio superato lo stesso Giappone". La prevenzione, conclude, "è quindi fondamentale, considerando che nei prossimi anni il trend di invecchiamento della popolazione continuerà".

Commenti

I Correlati

Studio Usa, manca il supporto alla genitorialità

Anelli (Fnomceo) : "Nettamente contrari all'eliminazione del numero chiuso". Di Silverio (Anaao): "E' una soluzione miope e sintomo di assoluta mancanza di una visione futura. Chiederemo un incontro al Ministro Bernini"

Quici: "E' ora necessaria una seria riforma che deve mirare al completamento della loro formazione sul campo”

Di Silverio (Anaao): "defiscalizzare parte dello stipendio come fatto per i privati per rendere più appetibile la professione del dipendente gravata oggi dal 43% di aliquota fiscale". Onotri (Smi): "Invertire il definanziamento pubblico alla sanità"

Ti potrebbero interessare

Anche un sms per ricordare che possono accedere ad un controllo

I progetti vincitori, selezionati da una giuria tecnica e tramite voto popolare sono stati annunciati durante il 24o Convegno Nazionale Conacuore

Agenas, +6% sul 2022. Il 68% Codici bianchi e verdi

I professionisti sanitari che prendono in cura un assistito − sia nell'ambito del SSN, sia al di fuori − possono accedere ai dati e ai documenti presenti nel FSE solo se l'assistito ha preventivamente espresso il proprio consenso alla consultazione

Ultime News

Studio Usa, manca il supporto alla genitorialità

I sussidi servono per sostenere le spese per il primo anno di vita dei nuovi nati (ad esempio per baby-sitting e asilo nido), o per i primi 12 mesi di ingresso nel nucleo familiare nel caso di affidamenti e adozioni

Anelli (Fnomceo) : "Nettamente contrari all'eliminazione del numero chiuso". Di Silverio (Anaao): "E' una soluzione miope e sintomo di assoluta mancanza di una visione futura. Chiederemo un incontro al Ministro Bernini"

Nel 2022 nel mondo 249 milioni di nuovi casi e 608 mila decessi