Canali Minisiti ECM

Arezzo è il territorio più cardiologicamente protetto d'Italia

Cardiologia Redazione DottNet | 31/10/2017 14:19

Distribuiti ottocento defibrillatori in tutta la provincia

Con circa 800 defibrillatori la provincia di Arezzo è il primo territorio cardiologicamente protetto d'Italia. L'obiettivo, come spiegato nel corso di una conferenza stampa, è stato raggiunto grazie alla Fondazione Andrea Cesalpino con i progetti 'Meno tempo più cuore' che hanno permesso la diffusione dei defibrillatori in provincia di Arezzo. "Sono circa 800 quelli distribuiti in maniera capillare su tutto il territorio - ha chiarito la presidente Paola Butali - con attenzione verso i piccoli centri ma anche la città dove sono stati distribuiti nei punti nevralgici.

pubblicità

Parallelamente sono stati organizzati corsi che hanno formato gli operatori capaci di farne un uso immediato e consapevole". I defibrillatori hanno permesso, come evidenziato dai dati, il salvataggio di decine di persone colpite da infarto anche durante il lavoro o il tempo libero. La Fondazione, in occasione dei dieci anni di attività, consegnerà i riconoscimenti alle istituzioni che hanno supportato i suoi progetti nel pomeriggio di oggi presso la biblioteca dell'ospedale San Donato di Arezzo.

Commenti

Rispondi
Rispondi

I Correlati

Una over-50 su 2 soffre di insufficienza venosa. I consigli dei flebologi

E' la nuova campagna promossa dal Gruppo Servier in Italia in collaborazione con la Siprec), che mira a promuovere i benefici clinici, sociali ed economici che derivano dal seguire le terapie nelle malattie croniche cardiometaboliche

Silvestrini: "Se in passato si trattava di una patologia che colpiva principalmente i più anziani, oggi, complici gli stili di vita scorretti, l'età media si è abbassata"

Lo evidenzia lo studio danese DanGer Shock, pubblicato sul New England Journal of Medicine e presentato in occasione del 75/mo congresso dell'American College of Cardiology ad Atlanta (Usa)

Ti potrebbero interessare

Una over-50 su 2 soffre di insufficienza venosa. I consigli dei flebologi

E' la nuova campagna promossa dal Gruppo Servier in Italia in collaborazione con la Siprec), che mira a promuovere i benefici clinici, sociali ed economici che derivano dal seguire le terapie nelle malattie croniche cardiometaboliche

Silvestrini: "Se in passato si trattava di una patologia che colpiva principalmente i più anziani, oggi, complici gli stili di vita scorretti, l'età media si è abbassata"

Lo evidenzia lo studio danese DanGer Shock, pubblicato sul New England Journal of Medicine e presentato in occasione del 75/mo congresso dell'American College of Cardiology ad Atlanta (Usa)

Ultime News

La ricerca è stata coordinata dall’Università di Padova e pubblicata su Cancer

Andrea Pession: “Alcune diagnosi creano più problemi che vantaggi. Lavoreremo ancora di più in rete"

Staiano: “L’incidenza più elevata di morbillo è stata osservata nella fascia di età tra 0 e 4 anni; 11 casi avevano meno di 1 anno di età. Le alte coperture vaccinali sono l’unico strumento di difesa”