Emerge da uno studio della Perelman School of Medicine dell'Università della Pennsylvania
Un anticorpo usato per curare la psoriasi è anche efficace per ridurre l'infiammazione all'aorta. E' quanto emerge da uno studio della Perelman School of Medicine dell'Università della Pennsylvania che è stato presentato all'incontro annuale dell'American Academy of Dermatology a San Diego. La ricerca ha fatto notare come l'ustekinumab (un farmaco biologico composto da un anticorpo umano) porta a un miglioramento del 19% dell'infiammazione all'aorta rispetto invece a chi non ha avuto uno stesso trattamento farmacologico.
"Il tipo di infiammazione che abbiamo nella psoriasi è simile a quello che vediamo nell'aterosclerosi, un tipo di malattia cardiaca che comporta l'accumulo di grassi, colesterolo e cellule infiammatorie nelle pareti delle arterie - ha sottolineato Joel Gelfand, docente di dermatologia e primo autore della ricerca - Poiché l'ustekinumab blocca i percorsi specifici coinvolti nell'infiammazione cutanea e cardiovascolare, abbiamo voluto verificare se può migliorare l'infiammazione vascolare aortica. Questa ricerca è una scoperta incoraggiante perché questo trattamento in futuro può ridurre il rischio di infarto e ictus".
fonte: ansa
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