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Contraccettivi orali e riduzione di incidenza di vaginosi batterica

Ginecologia Redazione DottNet | 09/05/2018 11:32

La contraccezione ormonale riduce significativamente la probabilità di prevalenza di vaginosi batterica e il rischio di incidenza relativo e ricorrente di BV.

Phillip Hay, del Dipartimento di Medicina Genitourinaria St George's Hospital Tooting UK, ha commentato con interesse la pubblicazione di Vodstrcil e coll. relativa alla correlazione tra contraccezione ormonale e vaginosi batterica.

Hay sottolinea che la contraccezione ormonale combinata, assunta per 3 mesi ininterrottamente, è una strategia che deve essere studiata per ridurre la vaginosi batterica (BV), fornendo un aumento dei livelli di estrogeni e una ridotta frequenza delle mestruazioni.

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Questo è in linea con i risultati di questa revisione sistematica del 2013 (e un'altra di van de Wijgert et al. (1)) che ha identificato l'associazione tra l'uso di specifici contraccettivi ormonali e il ridotto rischio di BV.

L'obiettivo dello studio è stato quindi quello di esaminare l'associazione tra contraccezione ormonale (HC) e vaginosi batterica (BV) mediante revisione sistematica e meta-analisi.

Tale studio si è avvalso dell'utilizzo dei database Medline, Web of Science ed Embase.

I criteri di inclusione sono stati i seguenti: più di 20 casi di BV; metodo diagnostico accettato di BV; misura dell'uso di HC sia come combinazione di contraccettivo estrogeno-progesterone (combinato), che come solo progesterone (POC) o HC non specificato (u-HC); incidenza di più del 10% delle donne che usano HC; analisi dell'associazione tra BV e uso di HC presentato; gruppo di controllo appropriato.

Dei 1.713 riferimenti univoci identificati, 502 articoli a testo integrale sono stati valutati per l'ammissibilità e 55 studi hanno soddisfatto i criteri di inclusione.

L'uso di contraccettivi ormonali è stato associato a una significativa riduzione delle probabilità di prevalenza di vaginosi batterica e del rischio di incidenza relativo e ricorrente di BV.

La terapia combinata estrogeno-progesterone e quella di solo progesterone erano entrambe associate alla diminuzione della prevalenza e del rischio di incidenza di BV.

Come sottolineato dal Dottor Phillip Hay, l'uso di HC è associato a un rischio significativamente ridotto di BV. Questa correlazione presente è indipendente dal tipo di HC assunto ed evidente in tutte le misure di outcome di BV.

Questa meta-analisi fornisce, dunque, prove convincenti sull'utilizzo di HC che influenza il rischio di BV nelle donne, con importanti implicazioni per medici e ricercatori nel campo.

Bibliografia

  1. Van de Wijgert JH et al. Hormonal contraception decreases bacterial vaginosis but oral contraception may increase candidiasis: implications for HIV transmission. AIDS. 2013 Aug 24; 27(13):2141-53.

  2. Vodstrcil LA et al. Hormonal contraception is associated with a reduced risk of bacterial vaginosis: a systematic review and meta-analysis. PLoS ONE. 2013; 8(9):e73055

A.N. LIT.COM 04.2018.3624

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