L'Ente "consente ai liberi professionisti e ai convenzionati di chiedere la pensione anticipata già con quota 97, ovvero la somma tra età anagrafica e anni di contributi"
Per i 'camici bianchi' iscritti all'Enpam (Ente previdenziale dei medici e degli odontoiatri) "la quota 100 è un traguardo già raggiunto, e perfino superato": di fatto, la Cassa privata "consente ai liberi professionisti e ai convenzionati di chiedere la pensione anticipata già con quota 97, intesa come somma tra età anagrafica e anni di contributi". Lo si legge sul sito dell'Ente presieduto da Alberto Oliveti. "I vantaggi, rispetto alla riforma che il nuovo governo vuole attuare, non si fermano qui", visto che "se per i dipendenti iscritti all'Inps si parla di consentire l'uscita dal lavoro all'età minima di 64 anni, l'Enpam garantisce la possibilità di pensionarsi già a 62 anni di età, con 35 anni di contributi".
I titolari di pensioni maturate presso enti stranieri appartenenti al territorio dell’Unione Europea o della Svizzera, possono usufruire anche del cumulo gratuito dei contributi versati in più di una gestione italiana
Rimodulate le aliquote e gli scaglioni di reddito da applicarsi in sede di determinazione dell’imposta lorda per l’anno 2024
Oliveti: "Il nostro è un provvedimento contingente, nell’attesa che diventino operative misure strutturali studiate dal governo per il ricambio professionale"
Grazie alla sentenza di questi giorni vengono in qualche modo riconosciuti i diritti, finora negati, degli ospedalieri che raggiungevano i 5, 10 o 15 anni di servizio proprio nel triennio 1991-93
I titolari di pensioni maturate presso enti stranieri appartenenti al territorio dell’Unione Europea o della Svizzera, possono usufruire anche del cumulo gratuito dei contributi versati in più di una gestione italiana
Oliveti: "Il nostro è un provvedimento contingente, nell’attesa che diventino operative misure strutturali studiate dal governo per il ricambio professionale"
Grazie alla sentenza di questi giorni vengono in qualche modo riconosciuti i diritti, finora negati, degli ospedalieri che raggiungevano i 5, 10 o 15 anni di servizio proprio nel triennio 1991-93
Il singolo professionista potrà chiedere di limitare il pagamento di questo 4% in modo che l’importo non superi un decimo del compenso ricevuto dalla struttura
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