Canali Minisiti ECM

Spina bifida, intervento record in utero a Policlinico di Milano

Pediatria Redazione DottNet | 23/06/2018 15:35

E' il primo caso in Europa. Operati 2 feti, un terzo a breve

La spina bifida è un grave difetto della colonna vertebrale e del midollo spinale: quando non è mortale, porta a disabilità, paralisi e disturbi neurologici. In Italia si verifica in 1 caso ogni 10 mila nascite: vuol dire che ogni anno ci sono almeno 50 nuovi bambini colpiti. Ora un intervento chirurgico realizzato in utero dagli esperti del Policlinico di Milano può cambiare radicalmente la qualità di vita di questi bimbi. Si tratta del primo intervento di questo tipo in Europa: sono stati operati due feti alla 25esima settimana di gestazione, inserendo strumenti sottilissimi direttamente nell'utero della loro mamma e riparando il difetto.   Gli interventi sono perfettamente riusciti, e ora bisognerà attendere la nascita dei due bimbi per poter confermare il pieno successo delle cure. La spina bifida è una malformazione della spina dorsale dovuto alla chiusura incompleta di una o più vertebre, che compromette anche il midollo spinale.

Ad oggi non esistono cure risolutive, ma ci sono diversi trattamenti chirurgici per cercare di alleviare il problema. Purtroppo, il successo di questi interventi dipende dalla gravità della patologia, dal danno subìto al midollo spinale e dal punto in cui la colonna vertebrale è danneggiata. Quello che è stato fatto al Policlinico di Milano, invece, non ha precedenti in Europa: ciascun feto è stato operato con tecniche di chirurgia mininvasiva, introducendo nell'utero della madre strumenti sottilissimi (3 millimetri di spessore). I chirurghi hanno operato grazie ad un costante monitoraggio ecografico, raggiungendo la colonna vertebrale e riparando il danno.  Il primo intervento è stato realizzato il 19 giugno su una donna proveniente da un'altra nazione europea, il secondo il giorno seguente, su una donna italiana seguita da tempo in Mangiagalli (e un terzo intervento è già previsto tra due settimane).

pubblicità

Ciascuna operazione è durata circa 5 ore e ha coinvolto chirurghi fetali, chirurghi pediatrici, anestesisti e ginecologi, oltre a uno staff infermieristico dedicato. Per affrontare questo intervento record gli esperti del Policlinico sono stati anche in Brasile per confrontarsi con Denise Lapa Pedreira, inventrice della tecnica chirurgica e considerata la maggiore esperta mondiale di spina bifida. La specialista ha partecipato ai due interventi in Policlinico, prima come guida e poi come osservatrice, in modo da assicurare il migliore risultato.  "Interventi di questo tipo sono un'ulteriore conferma di quanto i nostri esperti siano un riferimento internazionale per la cura di patologie rare o estremamente complesse - sottolinea Simona Giroldi, direttore generale del Policlinico - in particolare per la Medicina e Chirurgia Fetale, grazie alla quale operiamo con successo patologie come l'ernia diaframmatica, e siamo in grado di affrontare casi che altrove non avrebbero una cura".

Ora per i due feti, la cui nascita è prevista tra fine agosto e inizio settembre, si dovrà attendere ancora qualche mese: "L'obiettivo - concludono gli esperti - è prolungare le gravidanze il più possibile, monitorarle nel tempo e verificare il pieno successo degli interventi record effettuati in utero. Con la certezza di aver dato una speranza in più a questi bimbi, insieme a una migliore qualità di vita".

fonte: ansa

Commenti

I Correlati

Luigi Orfeo, presidente SIN: l’Italia dovrebbe seguire l’esempio della Gran Bretagna e degli altri Paesi che già lo prevedono

Una app per mettere in contatto pazienti, medici e esperti

Del Giudice: "Un episodio isolato non deve allarmare, ma quando il disturbo si ripete e quando non ci sono macchie rosse pruriginose i genitori devono rivolgersi a uno specialista”

Dalla Presidente SIP Annamaria Staiano appello a cambiare rotta

Ti potrebbero interessare

Del Giudice: "Un episodio isolato non deve allarmare, ma quando il disturbo si ripete e quando non ci sono macchie rosse pruriginose i genitori devono rivolgersi a uno specialista”

Dalla Presidente SIP Annamaria Staiano appello a cambiare rotta

D'Avino: "Il Pediatra di Famiglia riveste un ruolo centrale per la sua capacità di intercettare i bisogni assistenziali del bambino malato e dell’intero il nucleo familiare”

L’inquinamento atmosferico è inoltre co-responsabile del cambiamento climatico, che a propria volta ha un impatto sulla salute e causa numerosi effetti avversi

Ultime News

Modelli basati su dati globali prevedono che il numero di i casi di cancro a esordio precoce aumenteranno di circa il 30% tra il 2019 e il 2030

Una guida pratica per valutare le migliori opzioni sul mercato e proteggere la propria attività e reputazione

Al Croi nuovi dati su associazione bictegravir /emtricitabina /tenofovir alafenamide

"L'elastografia di ultima generazione ha ridotto di oltre il 50% il bisogno di ricorrere alla biopsia, per la valutazione della patologia sia del fegato steatosico (grasso) che della fibrosi che può evolvere in cirrosi"