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Contro gli acufeni la psicoterapia è efficace in un caso su due

Otorinolaringoiatria Redazione DottNet | 05/07/2018 14:55

Con otto settimane di terapia cognitiva si ottengono miglioramenti 'significativi'

Contro gli acufeni, i rumori e fischi 'fantasma' sentiti da circa 3 milioni di italiani, in un caso su due la terapia cognitiva dimezza il fastidio. A sostenerlo con 'dati dal mondo reale', ovvero non provenienti da trial, ma raccolti attraverso cartelle cliniche, è una nuova analisi pubblicata sulla rivista scientifica Ear and Hearing.   Gli approcci basati sulla consapevolezza già da tempo sono considerati di beneficio per i pazienti con acufene cronico, un disturbo dalle cause spesso ignote e finora senza una cura definitiva.

Ma la maggior parte delle prove in materia finora proveniva da piccoli studi. Il nuovo studio descrive invece l'impatto della terapia cognitiva basata sulla consapevolezza (MBCT), utilizzando un approccio standardizzato sul più grande campione di pazienti con acufene cronico fino ad oggi utilizzato.   I ricercatori dell'Università inglese di Bath hanno selezionato 182 pazienti con acufene cronico e doloroso da una clinica specializzata. I volontari hanno completato un programma di terapia cognitiva basata sulla consapevolezza (MBCT) di otto settimane. Le misure relative al disagio psicologico correlato all'acufene sono state annotate prima dell'intervento, dopo l'intervento e dopo un follow-up di sei settimane. Dopo l'intervento, sono stati rilevati miglioramenti del disagio correlato all'acufene nel 50% dei casi. I cambiamenti sono stati definiti 'significativi' e associati in particolare ad aumenti nell'accettazione dell'acufene e nella consapevolezza. 

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fonte: Ear and Hearing.

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