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Infermieri al ministro: urgono nuove assunzioni

Sanità pubblica Redazione DottNet | 07/09/2018 14:36

Sono necessarie almeno altre 50mila unità

 Assumere al più presto personale infermieristico e sanitario che "porti gli standard minimi assistenziali ai livelli europei" e risolvere urgentemente il problema delle aggressioni al personale ospedaliero, con particolare rifermento a chi lavora in Pronto Soccorso, sulle ambulanze, in Psichiatria e Sert, attraverso misure di tutela adeguate al fenomeno. Queste le richieste del sindacato autonomo degli infermieri Nursing-up, una cui delegazione è stata ricevuta oggi al Ministero della Salute.

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Obiettivo dell'incontro, spiega il sindacato in una nota, "parlare delle problematiche della categoria che conta 270mila infermieri nel pubblico impiego, a fronte di un fabbisogno di forza lavoro di almeno 50mila unità in più, stando allo standard minimo stabilito a livello internazionale da Oms, Ocse e Ue". Il Nursing-up chiede pure di modificare la norma del Decreto Legislativo 165/2001 che "fa da sponda all'ultimo contratto del comparto Sanità, prevedendo l'esclusione dalla contrattazione integrativa dei sindacati non firmatari, impedendo loro di rappresentare sul territorio le esigenze della categoria che rappresenta". Al termine dell'incontro, "che si è svolto in un clima di positiva apertura verso le problematiche della categoria infermieristica - conclude il presidente Antonio De Palma - è stata confermata alla delegazione la massima disponibilità del Ministero a lavorare sulla maggior parte delle problematiche sollevate".

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