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L'olio d'oliva e sonno contro le malattie cardiovascolari

Cardiologia Redazione DottNet | 08/09/2018 16:23

Secondo uno studio pubblicato su Nature Communications e realizzato dal Saint Michael Hospital tutto ruota attorno ai grassi insaturi

Assumere olio d'oliva e associarlo a un buon sonno ristoratore protegge dalle malattie cardiovascolari. E' questo il risultato di uno studio pubblicato su Nature Communications e realizzato dal Saint Michael Hospital. Tutto ruota attorno al ruolo dei grassi insaturi: dopo la digestione di prodotti che ne sono ricchi, infatti, aumentano i livelli nell'organismo di una proteina, l'apolipoproteina A-IV, che è associata a un livello più basso di patologie che riguardano l'apparato cardiocircolatorio. Secondo lo studio, infatti, riesce a interrompere l'aggregazione piastrinica che causa le occlusioni dei vasi che bloccano il flusso di sangue e che può portare a trombosi, infarto, ictus o morte.

"Questo è il primo studio che collega questa apolipoproteina con piastrine e trombosi - ha detto Heyu Ni, uno dei ricercatori che ha condotto lo studio - Con questo lavoro abbiamo anche spiegato perché suoi livelli più alti possono rallentare l'accumulo di placca nei vasi sanguigni, noto come aterosclerosi, perché questo processo è anche correlato alla funzione piastrinica". I ricercatori hanno anche esaminato l'interazione dell'apolipoproteina A-IV con il cibo. Dopo ogni pasto, le piastrine vengono stimolate, il che rende più facile per loro legarsi insieme o ai globuli bianchi. L'apolipoproteina aumenta quasi subito nel sangue circolante dopo i pasti contenenti grassi insaturi e diminuisce l'iperattività e il legame alle piastrine, riducendo così l'infiammazione dopo i pasti e il rischio di infarto e ictus. Lo studio ha anche scoperto che questa proteina ha il suo ritmo circadiano: è più attiva durante la notte e meno al mattino. 

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fonte: Nature Communications

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