Pubblicati due studi sulle segnalazioni dei pazienti
I medicinali a base di cannabis alleviano i sintomi di diverse malattie, almeno nella percezione dei pazienti. Lo affermano due studi dell'università del New Mexico, uno pubblicato su Frontiers in Pharmacology e l'altro su Medicine, realizzati attraverso una app in cui chi usa queste medicine può inserire le proprie informazioni. La app (che si chiama 'Releaf' con un gioco di parole tra 'relief', 'sollievo', e 'leaf', 'foglia'), ha registrato circa 100mila sessioni degli utenti. Nel primo studio sono state analizzate le segnalazioni per 27 diverse patologie, dall'epilessia alla depressione, e i pazienti hanno riportato una riduzione dei sintomi di circa 4 punti su una scala da 1 a 10 utilizzando il principio attivo sotto varie forme.
Nel secondo invece i ricercatori si sono concentrati sull'utilizzo dei fiori contenenti il principio attivo contro l'insonnia, assunti in varie maniere, ottenendo lo stesso risultato. In tutti i casi sono stati segnalati effetti collaterali minimi. "Gli studi osservazionali come questo sono più appropriati degli esperimenti mirati per misurare come i pazienti scelgono di consumare la cannabis e gli effetti di queste scelte - afferma Jakob Vigil, uno degli autori -. Raccogliendo una grande quantità di segnalazioni nel 'mondo reale' possiamo misurare perché i pazienti usano la cannabis e con quali risultati".
fonte: Frontiers in Pharmacology
Lo rivela uno studio pubblicato sul Journal of American Medical Association che sottolinea l'amara scoperta
La revisione è iniziata nel luglio 2023, a seguito di segnalazioni di casi di pensieri suicidari e pensieri di autolesionismo da parte di persone che utilizzavano medicinali a base di liraglutide e semaglutide
Lo rnivela un team multidisciplinare composto da immunologi e otorini dell'Ospedale Careggi di Firenze
I ricercatori hanno scoperto nei modelli preclinici che si può arrivare a controllare la malattia in maniera molto significativa. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Science Advances
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