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Pazienti e tecnologie digitali, oltre la metà le utilizza

Sanità pubblica Redazione DottNet | 16/10/2018 14:45

La tecnologia digitale è considerata dal 62% dei pazienti utile per gestire l'aspetto psicologico

Oltre la metà (54%) dei pazienti utilizza le tecnologie digitali per la salute e un altro 40% dichiara di non usale, ma di volerlo fare. Lo rileva l'indagine presentata al Patients' Digital Health Awards oggi a Roma, che ha visto la partecipazione di 40 associazioni di pazienti per un totale di 740 persone, per lo più donne (63%). Le leve che spingerebbero a utilizzare maggiormente le tecnologie digitali per la salute sono utilità (41%), semplicità di utilizzo (29%) più informazioni sulle possibilità che offrono (23%). Si utilizzano queste tecnologie per lo più per accedere a informazioni sulle terapie (il 45% degli intervistati dichiara di utilizzarle per questo) e a seguire per migliorare lo stile di vita (41%).

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Il contatto umano con il medico di base e lo specialista non mediato da strumenti digitali rimane fondamentale anche se si fanno strada dispositivi alternativi al telefono, che rimane comunque la tecnologia più utilizzata nella quotidianità, come e-mail e messaggistica istantanea. La tecnologia digitale è considerata dal 62% dei pazienti utile per gestire l'aspetto psicologico. Circa il 90% dei pazienti intervistati, infine, userebbe tecnologie indossabili per il monitoraggio dei valori, mentre circa la metà (49%) dichiara di preferire un'app.

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