Ospedale Sacco di Milano, apre l'unità farmaci intelligenti
E' l'obiettivo della nuova Unità operativa di farmacologia clinica dell'ospedale Sacco di Milano, inaugurata dal presidente della Lombardia Roberto Formigoni e dall'assessore alla sanità Luciano Bresciani. Il nuovo Centro, finanziato dalla Regione con 2 milioni di euro, unisce quattro diverse branche della farmacologia (farmacocinetica, farmacogenetica, farmacovigilanza e sperimentazione clinica del farmaco): unione che, secondo la stessa Regione, rappresenta ''la prima iniziativa del genere a essere proposta in Lombardia e tra le prime al mondo''. Nel nuovo reparto lavorano diversi esperti, tra cui un farmacista, un chimico, quattro biologi, un chimico farmaceutico, un biotecnologo e un medico: ''Dal lavoro di questi professionisti - ha detto Formigoni - la Regione si attende nuovi e importanti sviluppi nella direzione della personalizzazione della medicina. Il lavoro di questo Centro è davvero strategico perchè i risultati che saranno raggiunti favoriranno la medicina delle terapie farmacologiche personalizzate''. ''Con questa nuova struttura - ha concluso Bresciani - si realizza un grande avanzamento della scienza medica, grazie a farmaci più sicuri e su misura. Il contatto tra ricerca e applicazione clinica porta all'eccellenza delle terapie, e anche al contenimento dei costi''.