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Milioni gli italiani che soffrono di malattie neurologiche

Neurologia Redazione DottNet | 31/10/2018 13:55

Arrivano nuove terapie, dalla sclerosi multipla all'emicrania, al Parkinson all'Alzheimer

Già oggi un miliardo di persone nel mondo, e diversi milioni in Italia, soffrono di malattie neurologiche, un problema destinato ad aumentare nei prossimi anni per effetto del l'invecchiamento della popolazione. Il dato è emerso dal Congresso Nazionale della Società Italiana di Neurologia (Sin) in corso a‪Roma.‬ Anche in Italia, ha spiegato Gianluigi Mancardi, Presidente Sin, le patologie neurologiche fanno registrare numeri allarmanti: 150.000 i nuovi casi di Ictus ogni anno, con circa 800.000 persone che sono sopravvissute ma che portano i segni di invalidità; 300.000 i pazienti con malattia di Parkinson; 120.000 coloro che oggi sono colpiti da sclerosi multipla; 5 milioni le persone che soffrono di emicrania, in particolare donne e 800.000 quanti sono affetti da emicrania cronica, con dolori costanti per oltre 15 giorni al mese. Fino a 1 milione le persone affette da decadimento mentale.

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La ricerca italiana è ai vertici mondiali, ha sottolineato Mancardi. "Se da un lato, infatti, siamo al terzo posto in Europa e al settimo nel mondo per il numero di pubblicazioni scientifiche in neurologia, dall'altro la qualità dell'assistenza medica, seppur di buon livello, deve fare i conti con i modesti investimenti in sanità, ricerca e formazione nel nostro Paese".  In diversi ambiti si sta assistendo all'arrivo di nuove terapie, dalla sclerosi multipla all'emicrania, al Parkinson all'Alzheimer. "Oggi il neurologo ha nuove armi a disposizione - ha dichiarato Alfredo Berardelli, Presidente del Congresso - sia dal punto di vista farmacologico, grazie alla recente scoperta delle nuove terapie monoclonali, sia dal punto di vista fisiopatologico sul ruolo della corteccia motoria cerebrale.  Possiamo, inoltre, beneficiare dell'innovazione digitale che consente un monitoraggio anche a distanza dell'evoluzione della malattia".

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