Riducono notevolmente i segni della malattia nel cervello
I farmaci per il diabete potrebbero rallentare il decorso dell'Alzheimer e ridurre i danni cerebrali tipici della demenza: lo suggerisce uno studio secondo cui pazienti con Alzheimer in cura anche per il diabete avrebbero meno segni patologici di demenza nel cervello. Pubblicato sulla rivista Plos One, lo studio è stato condotto presso il Mount Sinai Health System a New York City analizzando campioni di tessuto cerebrale di diversi gruppi di individui con Alzheimer o senza con Alzheimer e contemporaneamente con diabete o solo con la demenza. L'esame dei campioni di tessuto cerebrale ha evidenziato che i pazienti con Alzheimer in cura anche per il diabete avevano almeno la metà dei segni molecolari di malattia rispetto ai pazienti con Alzheimer senza diabete.
"I risultati di questo studio sono importanti perché danno nuovi orientamenti sulla cura dell'Alzheimer" - afferma il coordinatore del lavoro Vahram Haroutunian, della Icahn School of Medicine a Mount Sinai. "La maggior parte delle cure per l'Alzheimer finora sperimentate ha come bersaglio le placche di peptide beta-amiloide e ad oggi non sono riuscite a trattare la malattia in modo efficace" - rileva Haroutunian. "Insulina e altri farmaci per il diabete come la metformina sono approvati dagli organi regolatori e assunti da milioni di persone nel mondo e hanno effetti positivi sui pazienti con Alzheimer. Questo apre opportunità per avviare sperimentazioni cliniche con tali farmaci o con altri con azione simile sul cervello".
fonte: Plos One
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