Canali Minisiti ECM

Introvabile il Questran contro il Morbo di Crohn, appello dei pazienti

Farmaci Redazione DottNet | 08/11/2018 17:03

"Senza medicine come invalidi". Aifa, carenze fino al 28 febbraio

Da agosto nelle farmacie italiane non si trova il Questran, un vecchio farmaco poco costoso ma efficace e insostituibile per chi soffre di morbo di Crohn. I pazienti, specie quelli che sono stati sottoposti a intervento, hanno tempestato di telefonate le farmacie di tutte le regioni, hanno chiesto aiuto alle asl e alle strutture ospedaliere, hanno cercato disperatamente di mettersi in contatto anche con il ministero della Salute. Ma, come conferma il sito dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), la carenza è dovuta a problemi di produzione legati alla fornitura del principio attivo e dovrebbe terminare entro il prossimo 28 febbraio.

"E noi come facciamo intanto? Un farmaco alternativo non esiste, lo dicono gli stessi medici. Specialmente per noi che siamo stati operati di Morbo di Crohn quella bustina di medicinale è fondamentale. Senza quel farmaco siamo come invalidi, siamo costretti a stare chiusi in casa perchè abbiamo bisogno continuo della toilette", racconta Margherita Guasparini, una paziente di Lucca che sta cercando il Questran in tutta Italia, come tanti altri che soffrono della stessa patologia. E continua: "Il consiglio sul sito dell'Aifa è di farsi segnare dal medico un medicinale alternativo o di chiedere a una struttura sanitaria di comprarlo all'estero, ma il farmaco analogo non c'è e la richiesta all'estero non ha avuto risposte perchè neanche fuori dall'Italia si trova".

pubblicità

Del resto basta dare un'occhiata ai social per capire quante persone stanno cercando affannosamente di avere informazioni sul Questran. E adesso aspettano che almeno un segnale arrivi dal Ministero della Salute.  Il morbo di Crohn è una malattia infiammatoria cronica dell'intestino che può colpire qualsiasi parte del tratto gastrointestinale, provocando una vasta gamma di sintomi anche importanti.

Commenti

Rispondi

I Correlati

Pembrolizumab riduce la mortalità del 38% rispetto al placebo

L'alcol è uno dei principali fattori di rischio per la salute a livello globale e la sua influenza sulla funzione epatica è di particolare rilievo

Convegno al Senato per migliorare le leggi

Lo rivela uno studio pubblicato sul Journal of American Medical Association che sottolinea l'amara scoperta

Ti potrebbero interessare

Pembrolizumab riduce la mortalità del 38% rispetto al placebo

Lo rivela uno studio pubblicato sul Journal of American Medical Association che sottolinea l'amara scoperta

La revisione è iniziata nel luglio 2023, a seguito di segnalazioni di casi di pensieri suicidari e pensieri di autolesionismo da parte di persone che utilizzavano medicinali a base di liraglutide e semaglutide

Lo rnivela un team multidisciplinare composto da immunologi e otorini dell'Ospedale Careggi di Firenze

Ultime News

Sin dal momento della diagnosi di neoplasia, la presa in carico nutrizionale rappresenta uno degli snodi cruciali del percorso di cura: più di un paziente su due (51%), alla prima visita oncologica, riporta infatti dei deficit nutrizionali e quasi un

"Nello specifico riteniamo che sia utile emettere solo il certificato che documenta l’inizio dell’infortunio, ritendo pertanto non necessario né appropriato il rilascio di altre certificazioni successive"

Di Silverio: "Questa riforma rappresenta a nostro avviso un tentativo di ulteriore parcellizzazione basata sulla spesa storica nella logica del povero sempre più povero e ricco sempre più ricco"

Il punteggio medio (in una scala da 0 a 10) per i medici è passato da 7,3 nel 2021 a 6,9 nel 2023 e, analogamente, per il personale sanitario non medico da 7,2 a 6,8