In compresse, per chi non può avere chemio intensiva
Sì negli Usa ad una nuova terapia per i malati di leucemia mieloide acuta. La Food and Drug Administration (Fda) ha approvato infatti il glasdegib, farmaco da prendere in compresse, in combinazione con basse dosi di un tipo di chemioterapia, per gli anziani con più di 75 anni di età o per chi ha altre malattie croniche che non permettono di somministrare una chemioterapia intensiva. "La chemioterapia intensiva si usa generalmente per tenere sotto controllo la leucemia mieloide acuta, ma molti adulti non la possono ricevere per la sua tossicità - spiega Richard Pazdur, direttore del centro di oncologia dell'Fda - Questo nuovo farmaco offre un'altra opzione terapeutica ai medici e ai pazienti". Gli studi clinici hanno mostrato un aumento della sopravvivenza complessiva da 4,3 mesi a 8,3 mesi. Tra gli effetti collaterali più comuni sono stati segnalati anemia, affaticamento, emorragia, febbre, nausea, dolori muscolari e gonfiore agli arti.
fonte: ansa
Pembrolizumab riduce la mortalità del 38% rispetto al placebo
Lo rivela uno studio pubblicato sul Journal of American Medical Association che sottolinea l'amara scoperta
La revisione è iniziata nel luglio 2023, a seguito di segnalazioni di casi di pensieri suicidari e pensieri di autolesionismo da parte di persone che utilizzavano medicinali a base di liraglutide e semaglutide
Lo rnivela un team multidisciplinare composto da immunologi e otorini dell'Ospedale Careggi di Firenze
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Sin dal momento della diagnosi di neoplasia, la presa in carico nutrizionale rappresenta uno degli snodi cruciali del percorso di cura: più di un paziente su due (51%), alla prima visita oncologica, riporta infatti dei deficit nutrizionali e quasi un
"Nello specifico riteniamo che sia utile emettere solo il certificato che documenta l’inizio dell’infortunio, ritendo pertanto non necessario né appropriato il rilascio di altre certificazioni successive"
Di Silverio: "Questa riforma rappresenta a nostro avviso un tentativo di ulteriore parcellizzazione basata sulla spesa storica nella logica del povero sempre più povero e ricco sempre più ricco"
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