Due aziende produttrici su tre hanno i magazzini vuoti
Le scorte del vaccino antinfluenzale sono agli sgoccioli, con diverse aziende che hanno i magazzini già vuoti, anche se ufficialmente la stagione vaccinale non sarebbe finita. La conferma alle segnalazioni di questi giorni arriva oggi anche da fonti dell'Aifa. Secondo i dati dell'Agenzia del Farmaco, delle tre aziende produttrici una ha finito le scorte e non è in grado di rimpinguarle entro la fine della stagione, un'altra ha i magazzini vuoti ma potrebbe far arrivare entro fine anno alcune decine di migliaia di dosi dall'estero, mentre una sola ha ancora una giacenza nei magazzini che è a disposizione delle Regioni che ne dovessero fare richiesta.
"Tenere alti livelli di biosicurezza anche dopo la vaccinazione"
Efficacia prossima all'80%, buona protezione anche negli anziani
Serve un coinvolgimento di tutti gli operatori sanitari per una presa in carico del paziente che vada oltre la sola malattia e prenda in carico anche gli aspetti psicosociali e la prevenzione delle malattie trasmissibili
Il ginecologo e il medico di medicina generale importanti punti di riferimento da cui le donne desiderano ricevere informazioni
Trasferire in modo sicuro i pazienti ad una terapia alternativa con l’ormone della crescita a discrezione dei medici
Il nome sarà presentato per l'intesa con le Regioni
Approvata la rimborsabilità. A quattro anni è vivo il 25% dei pazienti
Selumetinib riduce i tumori legati alla neurofibromatosi
Sin dal momento della diagnosi di neoplasia, la presa in carico nutrizionale rappresenta uno degli snodi cruciali del percorso di cura: più di un paziente su due (51%), alla prima visita oncologica, riporta infatti dei deficit nutrizionali e quasi un
"Nello specifico riteniamo che sia utile emettere solo il certificato che documenta l’inizio dell’infortunio, ritendo pertanto non necessario né appropriato il rilascio di altre certificazioni successive"
Di Silverio: "Questa riforma rappresenta a nostro avviso un tentativo di ulteriore parcellizzazione basata sulla spesa storica nella logica del povero sempre più povero e ricco sempre più ricco"
Il punteggio medio (in una scala da 0 a 10) per i medici è passato da 7,3 nel 2021 a 6,9 nel 2023 e, analogamente, per il personale sanitario non medico da 7,2 a 6,8
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