Raggiunti e superati i livelli programmati. Il vaccino scarseggia nelle farmacie
"Quest' anno la campagna di vaccinazione contro l' influenza stagionale è andata molto bene Solo localmente si è registrato qualche ritardo che però è stato tempestivamente superato". E' quanto afferma Claudio Cricelli, presidente nazionale della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG), che appare chiaramente soddisfatto per l' andamento della vaccinazione antinfluenzale che si sta concludendo. "Grazie all' impegno dei medici di famiglia e al servizio sanitario nazionale siamo riusciti a raggiungere e a superare i livelli vaccinali programmati e la campagna può dirsi ormai conclusa - precisa Cricelli -. Il numero delle persone sottoposte a vaccinazione anti influenzale è, infatti, nettamente aumentato con tassi che raggiungono in alcune zone anche il 30%. Il vaccino si è dimostrato efficace ed i ceppi virali in esso contenuti sono esattamente quelli che stanno circolando in questo momento.
"Tenere alti livelli di biosicurezza anche dopo la vaccinazione"
Efficacia prossima all'80%, buona protezione anche negli anziani
Serve un coinvolgimento di tutti gli operatori sanitari per una presa in carico del paziente che vada oltre la sola malattia e prenda in carico anche gli aspetti psicosociali e la prevenzione delle malattie trasmissibili
Il ginecologo e il medico di medicina generale importanti punti di riferimento da cui le donne desiderano ricevere informazioni
"Tenere alti livelli di biosicurezza anche dopo la vaccinazione"
Il pericoloso patogeno scatena un'infezione potenzialmente mortale
Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia, "se non arriveremo a una vera e propria endemia, potremo sicuramente avere focolai molto più consistenti rispetto al passato"
Giornata mondiale. All'Inmi test per chi viene da America latina
Sin dal momento della diagnosi di neoplasia, la presa in carico nutrizionale rappresenta uno degli snodi cruciali del percorso di cura: più di un paziente su due (51%), alla prima visita oncologica, riporta infatti dei deficit nutrizionali e quasi un
"Nello specifico riteniamo che sia utile emettere solo il certificato che documenta l’inizio dell’infortunio, ritendo pertanto non necessario né appropriato il rilascio di altre certificazioni successive"
Di Silverio: "Questa riforma rappresenta a nostro avviso un tentativo di ulteriore parcellizzazione basata sulla spesa storica nella logica del povero sempre più povero e ricco sempre più ricco"
Il punteggio medio (in una scala da 0 a 10) per i medici è passato da 7,3 nel 2021 a 6,9 nel 2023 e, analogamente, per il personale sanitario non medico da 7,2 a 6,8
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