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Sei mesi di sport ringiovaniscono il cervello di 9 anni

Neurologia Redazione DottNet | 19/12/2018 14:35

Migliorano le funzioni mentali dei 65enni con deficit

Svolgere esercizio aerobico (da camminata a corsa a bicicletta) regolarmente tre volte a settimana per sei mesi di seguito può ringiovanire il cervello di qualcosa come nove anni di età migliorando le funzioni cognitive.  Lo rivela una ricerca condotta da James Blumenthal, della Duke University Medical Center a Durham e pubblicata sulla rivista Neurology. Gli esperti hanno coinvolto 160 partecipanti di età media di 65 anni e tutti con lievi deficit cognitivi (problemi di memoria e di organizzazione mentale, capacità decisionale) e sedentari. Hanno diviso il campione in 4 gruppi, il primo doveva svolgere 45 minuti di sport (10 di riscaldamento e 35 su un tapis roulant correndo o camminando) per tre volte a settimana, il secondo la dieta contro l'ipertensione (DASH) che è un'alimentazione ricca di fibre, legumi, frutta secca, frutta e verdura e povera di sale e carne; il terzo gruppo doveva seguire entrambe le 'prescrizioni' e l'ultimo nessuna. Tutti i partecipanti sono stati valutati prima e dopo l'intervento con test cognitivi ad hoc.

  Dopo sei mesi di intervento, chi aveva praticato sport e chi aveva sia praticato sport che seguito la dieta hanno mostrato un miglioramento considerevole nelle loro 'funzioni esecutive' (capacità di riflettere, decidere, organizzare, portare a termine un compito), comparabile a nove anni di invecchiamento in meno. In particolare se il campione partiva da un cervello con un'età stimata di 93 anni, 28 anni in più della loro vera età anagrafica a causa dei deficit cognitivi, dopo sei mesi i partecipanti che hanno sia fatto sport sia seguito la dieta DASH hanno mostrato di avere funzioni esecutive pari a quelle di un 84enne. Nessun miglioramento è stato riscontrato negli altri due gruppi, segno che la dieta da sola non è sufficiente a sortire cambiamenti significativi; ma per confermare questo dato, concludono gli esperti, lo studio va ripetuto su un più ampio campione di individui.

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fonte: Neurology.

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