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Aborti ripetuti, la causa potrebbe derivare dall'uomo

Andrologia Redazione DottNet | 08/01/2019 13:58

L'ipotesi è ribaltata da uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Chemistry

Gli aborti spontanei ricorrenti possono essere collegati alla scarsa qualità dello sperma del papà. A ribaltare l'ipotesi che il problema sia dovuto alla donna, è uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Chemistry. L'aborto spontaneo ricorrente, definito come la perdita consecutiva di tre gravidanze prima della ventesima settimana di gestazione, colpisce tra il 2 e il 5% delle coppie in età riproduttiva. Fino a poco tempo fa si pensava fosse causato da problemi di salute della madre, come infezioni o problemi immunitari. Tuttavia, i ricercatori del Dipartimento di Medicina dell'Imperial College di Londra hanno posto le basi per sfatare questa consolidata credenza.

Hanno analizzato lo sperma di 50 uomini appartenenti a coppie che si erano rivolte all'ospedale St. Mary di Londra e confrontato i risultati con quello di 60 volontari di coppie che non avevano sofferto il problema. I risultati dello studio hanno mostrato che gli uomini di coppie che avevano avuto aborti multipli avevano livelli doppi di danno al DNA. Tale danno, per i ricercatori, può essere scatenato da elevate concentrazioni delle cosiddette specie reattive dell'ossigeno, o radicali liberi, al cui aumento contribuiscono età e peso corporeo elevato ma anche malattie a trasmissione sessuale. "Anche se nessuno degli uomini dello studio aveva alcuna infezione in corso, è possibile che ci possono essere altri batteri di precedenti infezioni persistenti nella prostata che causano alti livelli di specie reattive dell'ossigeno", concludono i ricercatori.

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fonte: Journal of Clinical Chemistry

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