Canali Minisiti ECM

Oms: allerta globale per anticancro falso con paracetamolo

Farmaci Redazione DottNet | 12/02/2019 17:30

Il farmaco falso è confezionato in modo da somigliare al prodotto contro il cancro Iclusig

Paracetamolo al posto di un principio attivo anti-leucemia. L' Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha lanciato un' allerta globale avvisando medici, pazienti e farmacie dell' esistenza di un medicinale antitumorale falso che circola in Europa e nelle Americhe. Il farmaco , che contiene la molecola ponatinib e che è indicato per il trattamento di adulti affetti da leucemia mieloide cronica e leucemia linfoblastica acuta.

Le etichette sono in inglese - precisa il 'The Guardian' on line - come se fossero destinate al servizio sanitario britannico, e le pillole da 15 mg e da 45 mg contengono solo paracetamolo. "È pericoloso. Siamo molto preoccupati", ha dichiarato Michael Deats, che guida il gruppo di vigilanza sui farmaci contraffatti dell' Oms a Ginevra. Si tratta di un falso "leggermente inusuale" perché fatto esclusivamente di paracetamolo. Ma sebbene sia più comune incappare in antibiotici o antimalarici falsificati o inefficaci, le segnalazioni di prodotti contro il cancro taroccati non sono infrequenti. "Vediamo farmaci contro il cancro al seno, il cancro alla prostata, la leucemia segnalati con una certa regolarità, purtroppo, da tutte le regioni del mondo", precisa l' esperto. 

pubblicità

I falsi farmaci in confezioni da 30 compresse da 45 mg o in 60 pillole da 15 mg hanno destato i sospetti di un grossista in Svizzera. Le autorità sanitarie svizzere hanno quindi informato l' Oms e le analisi di laboratorio hanno confermato che le pillole erano false. Deats ha affermato che il mercato 'bersaglio' dei criminali che commerciano in false terapie è quello costituito da persone affette da cancro e dalle loro famiglie in Paesi in cui questo trattamento non è disponibile gratuitamente, o che non hanno un' assicurazione sanitaria sufficiente per pagarlo.

"Persone che sono alla disperata ricerca di una medicina per curare la loro malattia, e invece stanno assumendo paracetamolo", avverte Deats. Si tratta appunto di un farmaco costoso: circa 5.000 sterline a confezione nel Regno Unito e circa 13.500 dollari negli Stati Uniti. Secondo l' Oms c' è il rischio, anche se remoto, che il prodotto possa anche penetrare negli ospedali del Regno Unito. "Solo il semplice fatto che questo prodotto circoli - spiega Deats - è una preoccupazione. Non si sa quali siano le quantità esistenti di questo falso. E a volte ci sono grossisti che agiscono senza scrupoli, aprendo le porte del sistema sanitario. Tutti devono stare in guardia".

Commenti

I Correlati

Sin dal momento della diagnosi di neoplasia, la presa in carico nutrizionale rappresenta uno degli snodi cruciali del percorso di cura: più di un paziente su due (51%), alla prima visita oncologica, riporta infatti dei deficit nutrizionali e quasi un

Pembrolizumab riduce la mortalità del 38% rispetto al placebo

Sulla ricerca grande evoluzione negli ultimi 10 anni

Negli ultimi anni il trattamento delle neoplasie urologiche ha avuto una grande evoluzione in positivo, grazie all’uso di cure già esistenti per stadi di malattia sempre più precoci

Ti potrebbero interessare

Pembrolizumab riduce la mortalità del 38% rispetto al placebo

Lo rivela uno studio pubblicato sul Journal of American Medical Association che sottolinea l'amara scoperta

La revisione è iniziata nel luglio 2023, a seguito di segnalazioni di casi di pensieri suicidari e pensieri di autolesionismo da parte di persone che utilizzavano medicinali a base di liraglutide e semaglutide

Lo rnivela un team multidisciplinare composto da immunologi e otorini dell'Ospedale Careggi di Firenze

Ultime News

Sin dal momento della diagnosi di neoplasia, la presa in carico nutrizionale rappresenta uno degli snodi cruciali del percorso di cura: più di un paziente su due (51%), alla prima visita oncologica, riporta infatti dei deficit nutrizionali e quasi un

"Nello specifico riteniamo che sia utile emettere solo il certificato che documenta l’inizio dell’infortunio, ritendo pertanto non necessario né appropriato il rilascio di altre certificazioni successive"

Di Silverio: "Questa riforma rappresenta a nostro avviso un tentativo di ulteriore parcellizzazione basata sulla spesa storica nella logica del povero sempre più povero e ricco sempre più ricco"

Il punteggio medio (in una scala da 0 a 10) per i medici è passato da 7,3 nel 2021 a 6,9 nel 2023 e, analogamente, per il personale sanitario non medico da 7,2 a 6,8