Esaminati i dati di circa 10mila pazienti che soffrivano di epatite C cronica seguiti in media per circa tre anni
Il trattamento con i 'superfarmaci' contro l'epatite C in chi ha la forma cronica della malattia riduce il rischio di tumori di oltre il 30%, e quello di morte prematura del 52% rispetto ai pazienti che non li assumono. Lo afferma uno studio pubblicato dalla rivista Lancet, il primo a verificare sul campo gli effetti delle nuove terapie, introdotte da pochi anni, i cui risultati confermano la raccomandazione di offrire la terapia a tutti i malati. I ricercatori della Sorbona di Parigi hanno analizzato i dati di circa 10mila pazienti che soffrivano di epatite C cronica seguiti in media per circa tre anni, di cui tre quarti trattati con i nuovi farmaci. Anche in un sottogruppo di circa tremila persone con cirrosi, affermano gli autori, si sono visti gli stessi effetti positivi.
"Esaminare una coorte così grande ha dato l'opportunità di valutare gli effetti a lungo termine della terapia - spiega Fabrice Carrat, uno degli autori -. Abbiamo visto una riduzione del rischio di complicazioni legate alla malattia e di morte, e crediamo che queste terapie dovrebbero essere prese in considerazione per tutti i pazienti con un'infezione cronica da epatite C". L'efficacia della terapia era stata messa in dubbio recentemente da una pubblicazione della Cochrane Library, secondo cui non c'erano sufficienti evidenze proprio sugli effetti a lungo termine. "Questi risultati - scrive Raymond Chung, direttore del Liver Center del Massachusetts General Hospital, in un editoriale di accompagnamento - contraddicono fermamente quelli della Cochrane".
fonte: lancet
Lo rivela uno studio pubblicato sul Journal of American Medical Association che sottolinea l'amara scoperta
La revisione è iniziata nel luglio 2023, a seguito di segnalazioni di casi di pensieri suicidari e pensieri di autolesionismo da parte di persone che utilizzavano medicinali a base di liraglutide e semaglutide
Lo rnivela un team multidisciplinare composto da immunologi e otorini dell'Ospedale Careggi di Firenze
I ricercatori hanno scoperto nei modelli preclinici che si può arrivare a controllare la malattia in maniera molto significativa. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Science Advances
"Tenere alti livelli di biosicurezza anche dopo la vaccinazione"
Il pericoloso patogeno scatena un'infezione potenzialmente mortale
Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia, "se non arriveremo a una vera e propria endemia, potremo sicuramente avere focolai molto più consistenti rispetto al passato"
Giornata mondiale. All'Inmi test per chi viene da America latina
Nell'ordinanza n. 5922/2024 la Cassazione ricorda le regole di riparto dell'onere probatorio qualora un soggetto invochi il risarcimento del danno da errore medico in ragione di un rapporto di natura contrattuale
Rapporto Bes: indicatori in calo sul timore per la criminalità
Convegno al Senato per migliorare le leggi
La Camera dei Deputati ha approvato ieri la questione di fiducia posta dal Governo sul Decreto PNRR quater, che sarà approvato definitivamente dal Senato entro il 1 Maggio 2024
Commenti